Domenica 27 febbraio 2011 ore 18.00, presso il Teatro Marmolèda di Canazei sarà presentato il libro, Carnascèr fascian Un rito tradizionale nella modernità. L’Istitut Cultural Ladin “majon di fascegn” arricchisce il ricco panorama editoriale dedicato alle tradizioni popolari con un nuovo libro che documenta la bellezza e la magia del Carnevale di Fassa. Un Carnevale vivo e in ottima salute che esprime ancora l’energia propria di questo antico rituale fatto di colori, suoni e intemperanze che segna il trapasso dall’inverno alla primavera. Un “viaggio per immagini”, quello di Giulio Malfer, attraverso i colori fantasmagorici del Carnevale di Fassa visto nelle sue espressioni contemporanee, al quale si accompagna – a mo’ di introduzione – un “viaggio nella memoria” mediante il quale l’antropologo Cesare Poppi racconta la vicenda di un revival che a partire dagli anni ’80 ha visto rifiorire una tradizione che sembrava irrimediabilmente perduta: un’usanza da un lato profondamente radicata nella storia della comunità, dall’altro dotata di una sua insospettabile vitalità che la vede in perenne mutamento.
Immagini dinamiche, “mosse”, al pari delle memorie che inseguono quelle trasformazioni nel tempo e nello spazio. Da Penia a Canazei, da Campitello a Soraga, fino a Moena si può ancora riconoscere la forza di una tradizione che oggi diventa simbolo di una nuova identità: non banale rievocazione del tempo passato, esibita solamente per la gioia dei turisti, ma momento di aggregazione sociale, espressione di un bisogno profondo, identità cercata, coltivata, vissuta in una dimensione comunitaria, in un processo di rinnovamento costante che porta la gente ladina a fare i conti con la contemporaneità. Un altro libro frutto del lavoro di documentazione, di studio, di ricerca che l’Istituto Culturale Ladino porge alla sua gente per comprendere fino in fondo le radici e le forme del nostro patrimonio tradizionale nel contesto culturale della vecchia Europa; ma al tempo stesso lavoro di valorizzazione, vòlto a porre nella giusta luce tanti elementi della cultura popolare, spesso trascurati o sviliti a volte, dai paladini dell’omologazione. Alla presentazione interverranno anche il Gruppo delle Maschere di Alba e Penia, il Gruppo delle Maschere di Canazei e il Gruppo delle Maschere di Campitello. Un evento ricco di colore, storia e tradizione organizzato con il sostegno dell’Azienda di Promozione Turistica della Valle di Fassa e del Comune di Canazei.