Nel mondo dell’outdoor business, concetti e immagini legati alla performance, ai record, alla velocità, all’impresa sempre più spettacolare, sembrano ormai prevalere su tutto e ovunque, quasi fosse questa la normalità. AKU produce calzature sportive per la montagna che traggono ispirazione dalla sua origine. Per questo AKU da tempo ha scelto di seguire una strada diversa, coerente con la propria storia di azienda nata e cresciuta accanto a chi vive e lavora in montagna.
Vivere a contatto con il mondo delle terre alte si impara a condividerne la bellezza e le fragilità, a confrontarsi con le contraddizioni di un ambiente sempre in bilico fra sviluppo e conservazione, fra modernità e tradizione. Da questa consapevolezza nasce la responsabilità sociale e ambientale di AKU. Integrare preoccupazioni di natura etica, culturale e ambientale all'interno della visione strategica d'impresa è l’impegno che si è assunta AKU come produttore di calzature da escursionismo e alpinismo.
Da questi presupporti e dal fine comune di salvaguardare l'unicità delle Dolomiti, nasce il sostegno di AKU al Labfest delle Dolomiti UNESCO.
Dal 5 al 7 settembre 2014, la Fondazione Dolomiti UNESCO, con la collaborazione tecnica di Isoipse, darà vita a La Val in Alta Badia, all’edizione zero del Labfest delle Dolomiti UNESCO: un festival che vuole stimolare creatività e collaborazione tra le genti dolomitiche e, insieme, attirare e coinvolgere i turisti attorno ad un tema di vitale importanza per la montagna: lo sfalcio dei prati.
Lo sfalcio è un argomento concreto, insieme antico e attuale, perfetto per superare l'immagine stereotipata della montagna da cartolina e raccontare la montagna reale che ha bisogno del lavoro dei contadini per conservare la bellezza e la variabilità del paesaggio. Le Alpi ospitano i tre settimi di tutta la flora europea e l’agricoltura di montagna è una componente fondamentale per la conservazione di questa ricchezza. I prati sono tra gli ambienti di maggiore biodiversità e valenza naturalistica e paesaggistica delle Alpi. L'abbandono delle tradizionali attività di sfalcio mette però a rischio la loro sopravvivenza. Dove i prati non vengono sfalciati si assiste non solo alla perdita di superficie per l'invasione di alberi e arbusti (nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi si stima un'avanzata del bosco pari a circa 1-1,5 m/anno), ma anche alla modifica della composizione floristica, con la scomparsa di specie rare, come ad esempio molte orchidee.
Il festival si svilupperà su più fronti. Attorno al tema dello sfalcio saranno coinvolti diversi esperti e curiosi del mondo della geografia, dell'architettura, dell'urbanistica e del paesaggio, dell'antropologia, delle scienze naturali, dell'economia e del turismo. E molto ancora: giornalismo ambientale, documentaristica, amministrazione del territorio, musica e letteratura, teatro, cucina, fotografia. Ci sarà naturalmente spazio anche per effettuare escursioni e attività ludiche, come per discutere sui fragili equilibri che sono alla base della vita di uomini e natura delle Dolomiti.
AKU parteciperà attivamente al Labfest delle Dolomiti UNESCO supportando l’attività di comunicazione presso il proprio pubblico e, nell’ambito dell’evento, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza con i prodotti AKU: i partecipanti alle diverse escursioni potranno provare alcuni modelli di calzature AKU che saranno inoltre indossati anche da una squadra di sfalciatori (gara di sfalcio a mano tra i rappresentanti delle cinque province delle Dolomiti).
AKU trekking & outdoor footwear