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Il 2024 è un anno particolare per lo sci italiano, perché quest’anno si celebrano i 50 anni della Valanga Azzurra, quel formidabile periodo dello sci alpino che dai primi anni 70 portò successi e imprese epiche dei nostri atleti sulle nevi di tutto il mondo, per oltre un decennio.

A coniare questo termine fu il giornalista Massimo Di Marco – collaboratore della Gazzetta dello Sport e fondatore della Rivista Sciare nel 1966 – , per descrivere un incredibile risultato ottenuto dagli sciatori italiani. In particolare stiamo parlando della gara di slalom gigante Berchtesgaden del 7 gennaio 1974; ci troviamo sulle montagne della Baviera, in Germania, ove i tedeschi costruirono nel 1936 il famigerato Nido Delle Aquile. Ebbene, quella mitica gara fu vinta dall’italiano Piero Gros, primo davanti a Gustav Thoeni; terzo gradino del podio appannaggio di Erwin Stricker. A seguire, quarto e quinto, altri due italiani: Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna.

Sci alpino, gli eroi di Berchtesgaden cervinia july 2009 - foto archivio Luca LorenziniSci alpino, gli eroi di Berchtesgaden, Cervinia, July 2009 – foto archivio Luca Lorenzini – da Sx: Piero Gros, Gustav Thoeni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl, Tino Pietrogiovanna.

Questo record fu infranto dagli austriaci, ma solo nel 1998, 24 anni più tardi, quando sulle nevi di Innsbruck, nella classifica del SuperG di Coppa del Mondo,  9 austriaci si piazzarono ai primi 9 posti, capitanati dal grande campione Hermann Maier.

1 - Foto di Gruppo - La Valanga in Festa 1974 - 2024Nella giornata di domenica 14 gennaio i campioni dell’ormai leggendaria impresa sportiva di Berchtesgaden nel 1974 si sono ritrovati per festeggiare questa importante ricorrenza insieme ad alcuni ospiti d’eccezione: cornice della reunion l’hotel Bella Vista di Trafoi, fondato dal bisnonno del campione di sci alpino nel 1875 e tutt’ora, dopo 5 generazioni, gestito dalla famiglia Thoeni.

IL VIDEO DEL GIGANTE DI BERCHTESGADEN

Le Coppe del Mondo della Valanga Azzurra

Gustav Thoeni, altoatesino di Trafoi classe 1951, ha vinto ben 4 Coppe del Mondo generali di sci alpino: stiamo parlando del trofeo più importante che uno sciatore possa vincere nel corso della propria carriera.
La supremazia italiana nello sci nel corso degli anni 70 fu tale da portare gli azzurri a vincere 5 Coppe del Mondo nel corso di cinque stagioni consecutive: quattro volte per l’appunto Thöni e una Gros. Il piemontese Gros La vinse proprio nel 1974, l’anno del record di Berchtesgaden, mentre l’altoatesino Thoeni negli anni 71, 72, 74 e 75. Ai giorni nostri solo atleti del calibro di Mark Girardelli prima e di Marcel Hirscher di recente, sono stati capaci di vincere così tanti trofei con una simile continuità.

autografi valanga azzurra - foto archivio Luca LorenziniGli autografi della Valanga Azzurra – foto archivio Luca Lorenzini

TUTTI SUCCESSI DELLA “VALANGA”

Altri sciatori, oltre ai eroi di Berchtesgaden contribuirono a consolidare il mito della valanga azzurra. Questa grande squadra, per anni guidata dal direttore Mario Cotelli e dall’allenatore Oreste Peccedi, conquistò una quantità di risultati che pare quasi inverosimile.

Stiamo parlando di:

  • 166 podi dalla stagione 1969/1970 alla stagione 1979/1980
  • 6 medaglie olimpiche, di cui 2 ori: 1 di Thoeni a Sapporo e 1 di Gross a Innsbruck.
  • 6 medaglie mondiali

Tra gli atleti che conquistarono podi in Coppa del Mondo non possiamo non menzionare oltre a Thoeni (69) e Gros (35), i grandi Paolo De Chiesa, Marcello Varallo, Herbert Plank, Helmut Schmalzl, Stefano Anzi, Giuliano Besson, Franco Bieler, Fausto Radici, Leonardo David, ….

Il Video Parallelo della finale della Val Gardena, 1975: il parallelo fu vinto Thoeni su Stenmark, successo che valse all’italiano la conquista della quarta e ultima Coppa del mondo.

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