La Transcavallo in vista delle gare del 21-22 febbraio firma un nuovo importante accordo con Karpos e conferma la collaborazione con Scarpa. Due main sponsor per una gara a squadre tra le più importanti nel panorama internazionale
Anche se i monti dell’Alpago hanno una veste autunnale e le precipitazioni nevose sono ancora lontane il Comitato Organizzatore della Transcavallo presieduto da Diego Svalduz è al lavoro per organizzare la due giorni in programma il 21 e 22 febbraio del prossimo anno.
«In questo periodo – ha commentato Vittorio Romor, direttore tecnico della Transcavallo – abbiamo definito in linea di massima il programma della gara, decidendo di aprire le iscrizioni lunedì prossimo (27 ottobre). Inoltre l’altro ieri abbiamo raggiunto un importante accordo con Karpos, il marchio outdoor della Manifattura Valcismon ci affiancherà per i prossimi due anni. Per quanto riguarda le altre collaborazioni c’è la conferma di Scarpa che come lo scorso anno ci aiuterà in modo significativo a veicolare l’immagine della Transcavallo a livello internazionale».
Anche nel quartier generale di Karpos a Fonzaso c’è molta soddisfazione per l’accordo raggiunto con la Transcavallo. «Siamo particolarmente orgogliosi – ha detto Alessio Cremonese amministratore delegato di Sportful – di poter unire le forze e creare un progetto comune per le prossime due stagioni fra Transcavallo e Karpos. Riteniamo particolarmente importante supportare le iniziative vicine a noi che danno lustro alle discipline che amiamo».
La prima tappa (sabato 21 febbraio) è uguale alla prima prova di due anni fa, tre salite e tre discese con una lunghezza di oltre sedici chilometri e un dislivello positivo di 1820 metri. La prima ascesa porterà gli atleti lungo Costa Schienon fino in Cima Vacche poi si salirà lungo la tecnica e impegnativa cresta Sud del Monte Cornor e infine si toccherà il Monte Guslon correndo a fil di cielo lungo l’affilata cresta che porterà gli atleti in vetta. Dalla vetta del Guslon si scenderà in zona arrivo percorrendo la classicissima discesa finale di 1000 metri di dislivello.
La seconda tappa (quasi 21 chilometri di lunghezza e 2515 metri di dislivello di sola salita), domenica 22 febbraio avrà come prima salita l’ascesa a Costa Schienon, ma dal versante opposto di sabato, poi si transiterà sull’anticima del Monte Guslon scendendo lungo lo spartiacque con la Vallazza fino a 1450 metri di quota dove si riapplicheranno le pelli di foca per risalire l’intera Vallazza in ambiente “lunare”.
Questa impegnativa salita terminerà con l’uscita tecnica e difficile proprio sulla vetta del Monte Guslon. Si percorrerà a piedi con gli sci nello zaino l’aerea cresta sino all’imbocco della Val Bona, da qui, sci ai piedi, si scenderà sino a Casone Campitello. Nei pressi del Casone sarà posto il cancelletto orario. La salita finale per arrivare ancora una volta in cima al Guslon passerà per “casera vecia” per poi affrontare il famoso canalino delle placche con pendenze tra i 45° e i 50°. Quindi al termine del canalino ci sarà una breve discesa in Vallazza per risalire lungo il "Troi de l'Ors" (vecchio toponimo tornato attuale vista la presenza in loco dell'orso avvistato anche domenica scorsa) verso la cima al Guslon. La discesa finale è la stessa della prima tappa.
Le iscrizioni con il prezzo agevolato apriranno lunedì 27 ottobre sulle pagine web del sito ufficiale www.transcavallo.it. Il numero massimo di partecipanti, stabilito dal Comitato Organizzatore, è fissato a 150 squadre. La segreteria operativa della manifestazione ricorda che non è possibile a iscriversi a una sola prova.