[vc_row][vc_column][vc_column_text]Domenica 15 gennaio, nelle Valli di Fiemme e di Fassa, si è disputata l’ultima giornata della prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tourâ€, manifestazione scialpinistica che ha tenuto banco in questo lungo week in Trentino. Una rassegna a dir poco entusiasmante, con autentici scenari da cartolina ed un cielo limpido.
Dopo la notturna sul Cermis, la seconda tappa di Passo San Pellegrino e l’estenuante doppia salita al Sass Becè dell’appuntamento di chiusura, gli atleti non hanno potuto che inchinarsi allo strapotere del piemontese Damiano Lenzi, che ha calato un irresistibile tris vincendo tutte e tre le gare. A portarsi a casa il primato in classifica generale femminile, invece, è stata l’atleta di casa Margit Zulian che ha firmato per prima, così, l’albo d’oro di un evento destinato a crescere rapidamente.
Quella svoltasi sul Pordoi è stata senza ombra di dubbio una gara combattuta, spettacolare e del tutto innovativa per la disciplina dello scialpinismo: gli ideatori de “La Sportiva Epic Ski Tourâ€, Kurt Anrather e Jürg Capol, hanno infatti ‘preso in prestito’ dal mondo del fondo la partenza pursuit, scandendo così i tempi di distacco accumulati dagli atleti nel corso delle due sfide precedenti. A questo inizio particolarmente spettacolare e al cardiopalma si è poi sommata la difficoltà oggettiva della gara: per due volte gli atleti hanno infatti dovuto affrontare la dura salita al Sass Becè, la vertiginosa discesa da quasi 100 km/h (dei più veloci), ma non è tutto qui. Oltre ai soliti cambi pelle gli ski alper si sono cimentati anche in alcuni tratti di corsa in stile trail, con gli sci in spalla. Una sfida davvero completa e suggestiva, dunque, che ha dato fondo ai polmoni di tutti i partecipanti, campioni e “semplici†appassionati, per un totale di 865 metri di dislivello in ascesa.
Forte delle due vittorie di venerdì e sabato, Lenzi si sarebbe potuto limitare a gestire il distacco: il ‘Lence’ ha però deciso di scolpire con una terza vittoria il suo primato di granito, staccando di 38” l’ottimo Matteo Eydallin e il grintoso Martin Stofner, arrivati appaiati sulla linea del traguardo. «Sono partito subito forte per cercare di incrementare un po’ il vantaggio, per poter poi gestire eventuali inconvenienti» ha commentato il vincitore, esponente di punta del Centro Sportivo Esercito. Il vero spettacolo, però, è nato alle spalle di Lenzi, dove la bagarre tra il suo compagno di squadra Eydallin e l’altoatesino Stofner è durata per tutta la gara, impervie salite e tratti di corsa compresi: dopo un entusiasmante duello nell’ultima discesa …libera, i due hanno di fatto tagliato il traguardo con un tempo identico, grazie ad una immensa prova di Stofner che partiva con 6 secondi di svantaggio sullo sfidante.
La prima – e si spera prima di tante – regina de “La Sportiva Epic Ski Tour†è invece Margit Zulian, che ha giocato in casa: dopo la vittoria di ieri al Passo San Pellegrino, la fassana del team Bogn Da Nia col secondo posto odierno ha messo al sicuro la prima posizione assoluta, grazie ad una prova eccelsa tra le magnifiche vette che impreziosiscono il Passo Pordoi. La classifica generale femminile vede poi il secondo posto di Elena Nicolini del Brenta Team, oggi quarta ma seconda in entrambe le sfide precedenti, con un’encomiabile continuità nonostante uno stato di salute non ai massimi livelli. Chiude il podio della classifica complessiva la ski alper slovena del team La Sportiva Karmen Klancnik, che oltre a questo terzo posto assoluto porta a casa anche il miglior tempo femminile della giornata.
Un grande plauso, ovviamente, oltre a tutti gli atleti partecipanti, anche a tutti i volontari che hanno reso possibile la riuscita di questo evento unico nel suo genere: i complimenti sono fioccati da ogni parte, a partire da quelli di Tamara Lunger – «davvero un gran lavoro», fino a quelli del dominatore assoluto Lenzi, secondo il quale «una corsa a tappe individuale è quello che mancava nel panorama scialpinistico internazionale».
Il sipario è calato dopo la premiazione finale a Passo Pordoi con la distribuzione, ciliegina sulla torta, di un montepremi inedito per lo scialpinismo, ben 46.000 euro, con premi anche ai protagonisti master.
Info: www.epicskitour.com
Classifica 3.a tappa – Maschile
1 Lenzi Damiano Cs Esercito 00:44:07; 2 Stofner Martin La Sportiva 00:44:45; 3 Eydallin Matteo Cs Esercito 00:44:45; 4 Maguet Nadir Cs Esercito 00:45:11; 5 Kuhar Nejc 00:45:56; 6 Boffelli William La Sportiva 00:46:03; 7 Lanfranchi Pietro La Sportiva 00:46:12; 8 Trettel Thomas As Cauriol Team Montura 00:46:46; 9 Facchini Patrick La Sportiva/Brenta Team 00:48:18; 10 Beccari Filippo La Sportiva 00:48:35
Classifica 3.a tappa – Femminile
1 Klancnik Karmen La Sportiva 00:59:06; 2 Zulian Margit Bogn Da Nia 00:59:39; 3 Theocharis Dimitra Aldo Moro Paluzza 01:01:02; 4 Nicolini Elena Brenta Team 01:01:25; 5 Ghirardi Corinna Adamello Skiteam 01:03:55; 6 Knutti Marlen Team Senggihang 01:08:15; 7 Lunger Tamara Bela Ladinia 01:08:26; 8 Nauwelaerts De Age Anna 01:09:20; 9 Hartl Manuela Arbö Asko Graz 01:09:30; 10 Hartmann Daniela Flütsch Skitouring Team 01:11:30
Classifica Generale – Maschile
1 Lenzi Damiano Cs Esercito 01:55:16; 2 Eydallin Matteo Cs Esercito +1:33; 3 Stofner Martin La Sportiva +1:39; 4 Maguet Nadir Cs Esercito +2:52; 5 Kuhar Nejc +4:19
Classifica Generale – Femminile
1 Zulian Margit Bogn Da Nia 02:31:04; 2 Nicolini Elena Brenta Team +3:11; 3 Klancnik Karmen La Sportiva +3:32; 4 Theocharis Dimitra Aldo Moro Paluzza +4:46; 5 Ghirardi Corinna Adamello Skiteam +12:47[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_gallery type=”image_grid” images=”19575,25857,25858,25859,25860,25861,25862,19591″][/vc_column][/vc_row]