E’ aperto fino al 29 febbraio Aosta, nella sala espositiva Finaosta Iniziative, in via Festaz 22, l’Atelier AlpHouse con l’esposizione “Ripensare l’architettura alpina tradizionale – Idee e progetti di riqualificazione energetica”. L’inaugurazione ufficiale è giovedì 9 febbraio alle 17.30 alla presenza del presidente della Regione, Augusto Rollandin e l’assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret.
Ridare vita all’architettura alpina tradizionale e ai villaggi che caratterizzano il territorio valdostano è l’obiettivo dell’evento espositivo che, fino al 29 febbraio 2012, permetterà al pubblico di conoscere ad approfondire i primi risultati del progetto europeo AlpHouse. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle attività produttive in collaborazione con il Centro Osservazione e Attività sull’energia (COA energia), ente nato per assicurare conoscenze e analisi adeguate a un’efficace programmazione nel campo energetico.
L’esposizione comprende due installazioni. In una sono evidenziati i primi risultati raggiunti attraverso l’AlpHouse Fair Stand, uno stand itinerante che presenta l’approccio del progetto europeo volto al ri-uso contemporaneo del patrimonio edilizio nel contesto alpino, attraverso l’identificazione e la condivisione di soluzioni costruttive che permettano di riqualificare energeticamente l’architettura tradizionale alpina, nel rispetto della cultura del costruire. Una stele, dieci tavoli tematici, pubblicazioni, materiale fotografico e documenti di ricerca mostrano una panoramica a livello transnazionale per poi passare alla dimensione regionale, focalizzando l’attenzione sui comuni e sugli edifici pilota individuati in Valle d’Aosta.
La seconda parte dell’esposizione presenta i risultati del laboratorio “Architettura Alpina Contemporanea” tenutosi nell’ambito dei Workshop di architettura “W.A.VE. 2011”, organizzati dalla facoltà di architettura dell’Università Iuav (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) nell’estate del 2011. In questo contesto è stato portato avanti uno studio su una serie di proposte per la riqualificazione di un borgo montano nel Comune di Vodo di Cadore, attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione di alcune sue architetture. Il lavoro, che ha coinvolto sessantanove studenti, ha dato vita a diverse soluzioni che, dal Veneto, sono state portate nella nostra regione a rappresentare come, attraverso sforzi progettuali e nuove proposte innovative, si possa dare una spinta positiva a quei luoghi che rischiano l’abbandono per l’azione del tempo e dei nuovi modi di vivere.
L’esposizione s’inserisce nel percorso formativo Atelier AlpHouse che vede coinvolti i professionisti interessati ai temi del ri-uso e della riqualificazione energetica degli edifici tradizionali.
I risultati del percorso formativo e delle proposte progettuali in esso elaborate saranno presentati al convegno di chiusura che si terrà il 24 febbraio alla Cittadella dei Giovani ad Aosta dalle 10 alle 17.
L’esposizione è aperta dalle 14,30 alle 18,30, tutti i giorni tranne la domenica.