Finalmente un libro di montagna che non parla di eroiche tragedie o di cupe epopee, ma piuttosto un libro che, con la penna leggera e ironica di Pier Aldo Vignazia (apprezzato autore di vignette satiriche che su diversi giornali e riviste italiani, nonché per anni aiuto istruttore del CAI di Belluno), racconta agli appassionati di montagna loro stessi attraverso le mutazioni che l’attrezzatura e il “terreno di gioco” alpino hanno subito e stanno subendo nel corso degli anni.
Con prefazione di Mauro Corona, questo insolito dizionario semiserio di alpinismo rappresenta una sorta di escursione in montagna e nel tempo, in ugual misura graffiante e tenera, divertente e appassionata, sotto forma di brevi racconti alfabeticamente ordinati. Ogni racconto prende spunto di volta in volta da un attrezzo (ora la corda, ora la borraccia, ora lo zaino…) o da un “luogo” dell’andare in montagna (il rifugio o il bivacco piuttosto che la pista da sci…). Tuttavia i protagonisti indiscussi di tutto questo sono – e non poteva essere altrimenti – gli alpinisti e gli escursionisti, il cui spirito e atteggiamento verso la montagna stanno cambiando continuamente ed inesorabilmente in rapporto ad un alpinismo che cambia. Già , cambiare: qualche volta – dice a proposito Vignazia – erano meglio i vecchi tempi; qualche volta è decisamente meglio adesso.
Infolibro:
La Montan’aria, dizionario semiserio di alpinismo
Autore: Pier Aldo Vignazia
Prefazione di: Mauro Corona
Dimensioni: cm 20 x 12
Prezzo: Euro 12
Pagine: 116
Editore: Mazzanti Editori Srl
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Mazzanti Editori,
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