Si moltiplicano a Torino le iniziative che vedono la Montagna protagonista, in vista delle prossime Olimpiadi invernali. Da non perdere la mostra “Sguardi verticali†alla Galleria civica d’Arte Moderna e contemporanea (GAM, Via Magenta 31; tel: 011/4429550) dove, fino al 17 aprile, saranno esposte un centinaio di fotografie originali di Vittorio Sella. L’esposizione copre il periodo dalle prime foto sulle Alpi, alla fine del 1800, alle numerose testimonianze che il fotografo biellese ci ha lasciato nelle molte spedizioni cui ha partecipato quali il Sikkim, il Ruwenzori e, soprattutto, la spedizione alpinistico-esplorativa al K2 del 1909 diretta da Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi. Davvero molto belli i collage panoramici, in particolare quello del ghiacciaio del Baltoro, in Pakistan.
Ma non solo, anche l’Archivio di Stato di Torino (Via Piave 21; tel: 011/4604111) fino al 5 marzo presenta un’esposizione rivolta ad Alfons Walde, pittore austriaco che ha dedicato parte dei suoi lavori agli sport invernali.
Il Museo di Antropologia ed Etnografia (Via Accademia Albertina 17; tel: 011/6704550), poi, fino al 31 maggio propone una mostra sulla cultura e la vita quotidiana delle popolazioni alpine, mentre il Museo Regionale di Scienze Naturali (Via Giolitti 36; tel: 011/4326307) offre l’occasione di vedere oggetti ed opere d’arte provenienti dalle popolazioni Inuit di Alaska, Groenlandia, Canada, Siberia e Nord Europa.
In questo panorama non poteva chiaramente mancare il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi†(Monte dei Cappuccini; tel: 011/6604104), da poco inaugurato dopo più di due anni di lavori, che sotto il titolo “Sguardo alle Alpiâ€, propone due allestimenti: il primo incentrato sulla nascita e l’evoluzione del turismo sulle Alpi (a cura di Annibale Salsa) ed il secondo alla corsa all’oro nel Klondike (a cura di Aldo Audisio e Craig Richards). Inoltre, la Biblioteca nazionale del Club Alpino Italiano sarà da cornice ad una serie di incontri nei mesi di febbraio e marzo, dal tema “Leggere le Alpiâ€, e sono previste, durante le Olimpiadi, visite guidate alla Biblioteca.
