Si è conclusa sabato a Riva del Garda (TN) dopo 628 chilometri e 21000 metri di dislivello la decima edizione della Jeantex Bike Transalp, la grande sfida attraverso le Alpi in MTB in otto giorni che ha condotto i concorrenti da Mittenwald in Baviera attraverso il Tirolo, l’Alto Adige ed il Trentino fino a Riva del Garda.
Oltre 1200 partecipanti provenienti da 40 nazioni. Sei le sedi di tappa situate in Italia: Bressanone, S.Vigilio di Marebbe, Arabba, Predazzo, Folgaria e Riva del Garda. Paesaggi mozzafiato, una gara davvero massacrante ed un arrivo direttamente al Lago di Garda hanno rappresentato quanto di meglio un biker possa desiderare. La traversata delle Alpi in mountain bike quest’anno ha seguito il percorso occidentale come nella prima edizione del 1998. I partecipanti sono stati compensati per le loro fatiche dagli splendidi paesaggi e da un percorso impegnativo.
80 i partecipanti italiani. Tra i maschi i migliori sono stati i bellunesi Alberto Gerardini di Lorenzago e Michele Festini di Complico che hanno completato il percorso della Bike Transalp in 32h05’47” classificandosi al ventitreesimo posto nella classifica generale. “È stata un’esperienza molto positiva. A parte oggi, dove in discesa abbiamo bucato quattro volte, ci siamo divertiti tantissimo”, dicono all’unisono i due bellunesi. “Eravamo nei 20 fino alla nostra disavventura. Perció si vede che con una tappa negativa si puó buttar vi tutta una Transalp”,commenta Festini.
I gemelli altoatesini Josef e Manfred Bernard hanno invece concluso la maratona a tappe al venticinquesimo posto completando le otto frazioni in 32:14’40”. “Siamo molto soddisfatti della nostra prestazione e siamo anche stati fortunati”, raccontano. “Nessuna caduta, ma solo una ruota bucata in tutto questo periodo. Ci è andata veramente bene”.
La squadra pianetamountainbike composta dai marchigiani Simone Giovannozzi e Giulio Fazzini ha concluso l’attraversata delle Alpi in MTB al trentesimo posto (33h09’18”) “Abbiamo sofferto molto. Le disavventure nella penultima tappa con rottura della catena e caduta a due km dall’arrivo ci hanno costretti ad essere più cauti nell’uiltima”, dicono. “E in ogni caso stata un’esperienza indimenticabile”.
Nella classifica generale si sono imposti i professionisti tedeschi Karl Platt e Stefan Sahm che hanno copletato i 628 km in 27h32’30”. “Non sembra, ma ci siamo preparati molto bene e abbiamo lavorato sodo”, racconta Karl Platt che si è aggiudicato la quinta vittoria nella maratona ciclistica a tappe.
Tredicesime tra le donne Elisa Rabensteiner e Sylvia Kammerer di Bressanone. Melene Brunner eRoland Ausserhoffer nei mixed hanno conquistato la sedicesima piazza finale. La vittoria è andata alla coppia tedesca “Zwillingskraft” composta dalle gemelle Sandra e Peggy Klose (34h43’20”).
Nei Master migliori italiani sono stati i trentini (Riva del Garda) Luigi Lutterotti e Sergio Montagni che si sono classificati al nono posto col tempo di 34h26’12”. Si sono imposti gli austriaci Ekkehard Dörrschlag e heinz Zörweg (28h54’34”).
Nella categoria Mixed hanno vinto la medaglia d’argento olimpica di Atlanta 1996 Alison Sydor (Canada) in coppia con il professionista tedesco Carsten Bresser (32h10’50”).
Nei Senior Master i friulani Pio Tomesetic e Giuseppe Zanini della Bike & Moro hanno terminato l Transalp in quinta posizione col tempo complessivo di 38h29’00”. Si sono imposti gli svizzeri Walter Ehrler e Markus Gigler col tempo finale di 34h07’14”.