“10 anni di ghiaccio, attività e risultati della Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani” è il titolo del convegno in programma venerdì 29 novembre, al Chalet Jardin de l’Ange di Courmayeur, a partire dalle 14. Si presenteranno i dati sull’evoluzione recente dei ghiacciai, derivanti dalle attività di rilievo e di ricerca degli ultimi dieci anni, e gli strumenti di divulgazione utilizzati per la diffusione di tali conoscenze, fino a toccare tematiche relative alla sicurezza in ambiente glaciale e ai rischi naturali correlati.
Sono più di 200 i ghiacciai valdostani, pari al 4% del territorio regionale: due dati che danno idea del¬la dimensione territoriale dei ghiacciai per la Valle d’Aosta e dell’importante ruolo che essi hanno come elemento ambientale, indicatore evidente dei cambiamenti climatici, come risorsa economica, legata sia all’approvvigionamento idrico per l’energia e l’agricoltura, sia al turismo, e infine come potenziale fonte di rischi naturali. Fra i ghiacciai valdostani, numerosi sono quelli che hanno caratteristiche uniche o di particolare interesse. Nel tempo, sono stati dunque oggetto di studio e ricerca. Dal 2004, su iniziativa della Regione autonoma Valle d’Aosta, per coordinare e ottimizzare le attività conoscitive e di monitoraggio svolte sui ghiacciai valdostani da vari enti e istituti di ricerca, favorendo al contempo lo scambio di conoscenze e la collaborazione, è stata istituita la Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani.
Presieduta dalla Regione e nello specifico dalla Struttura attività geologiche dell’Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica e dalla Struttura pianificazione e valutazione ambientale dell’Assessorato territorio e ambiente, la Cabina di Regia riunisce la Fondazione Montagna sicura – Montagne sûre, che la gestisce, l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Valle d’Aosta (ARPA VdA), il Comitato Glaciologico italiano (CGI), il Parco Nazionale del Gran Paradiso (PNGP), il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR I.R.P.I.), la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna (UVGAM) e il Soccorso Alpino Valdosta¬no (SAV).
In occasione del terzo rinnovo del protocollo di intesa tra la Giunta della Regione autonoma Valle d’Aosta e gli enti coinvolti, il convegno vuole fare il punto sull’attività della Cabina di regia dei ghiacciai valdostani, affrontando tre assi tematici: il sistema delle conoscenze, i dati, la sicurezza.
Il programma del convegno, dopo l’introduzione degli assessori regionali alle opere pubbliche, Marco Viérin, e al territorio e ambiente, Luca Bianchi, prevede una prima sessione sul sistema delle conoscenze sui ghiacciai, con gli interventi di Igor Rubbo, del Dipartimento regionale territorio e ambiente, di Marco Vagliasindi, della Fondazione Montagna Sicura e di Claudio Smiraglia, dell’Università di Milano. Saranno quindi presentati i risultati delle più recenti attività di rilievo condotte dagli enti afferenti alla cabina di regia dei ghiacciai valdostani con le relazioni di Davide Bertolo, della Struttura regionale attività geologiche, Umberto Morra di Cella dell’Arpa Valle d’Aosta, Luigi Perotti del Comitato glaciologico italiano, Marta Chiarle dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino, Valerio Bertoglio del Parco del Gran Paradiso, e Stefano Juglair della Compagnia Valdostana delle Acque. Infine il convegno affronterà le tematiche relative alla sicurezza in ambienti glaciali ed ai rischi naturali ad essi correlati con gli interventi di Michèle Curtaz della Fondazione Montagna Sicura e di Guido Azzalea, presidente dell’Unione valdostana guide di alta montagna. A conclusione dei lavori sono previsti gli interventi di Raffaele Rocco, del Dipartimento regionale programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, e di Federica Cortese, presidente della Fondazione Montagna Sicura.