Al tempo dei trovatori nel XII secolo una cultura di "convivéncia" si espande in Europa ed è portatrice di un forte messaggio di pace. Oggi, in continuazione di quello spirito, anche la bandiera occitana si pone come un simbolo di unione tra i popoli.
E così, grazie al forte impegno di due paesani, Claudio Blengino e Angelo Confalonieri, la bandiera occitana ha navigato per alcuni giorni sul fiume Po percorrendo il lungo tratto che separa Crissolo da Venezia, per portare, con le bandiera di altri popoli, un messaggio forte a sostegno della campagna "Acqua è vita" promossa dalla LVIA.
La bandiera consegnata ad Ostana dal Sindaco Giacomo Lombardo ha disceso il fiume a bordo di una Panda anfibia ed è stata consegnata anche per ricordare che il Po nasce in un territorio di lingua e cultura occitana. Si vuole così sottolineare la necessità di sostenere la rinascita sia della lingua d'oc che della montagna ricordando che l'acqua rappresenta per i nostri territori una fonte di ricchezza che va salvaguardata con attenzione e amore.