Alexey Medvedev (2 ore 46’20”) firma la quarta edizione della Adamello Bike, con Johann Pallhuber (2 ore 47’16”) e Marzio Deho (2 ore 47’51”) a completare il podio. L’atleta russo è arrivato a Pontedilegno in grande forma ed è rimasto sempre nel gruppo di testa, preceduto per un tratto da un agguerritissimo Marzio Deho che però nell’ultima parte, prima del passaggio su Pezzo e Case di Viso, ha ceduto il passo.
Mancavano 25 minuti alla fine della gara e Medvedev era solo al comando: a Pontedilegno è stato accolto da una piazza in festa. “C’erano tutti i grandi campioni – ha commentato Medvedev in un italiano stentato – è stata una gara molto dura anche a causa del freddo in quota, sono contentissimo della vittoria e di questa seconda parte di stagione davvero fantastica”.
Il percorso di questa marathon di 65 km, che ha portato i mille iscritti a percorrere una splendida cavalcata attraverso i boschi del Parco dello Stelvio e dell’Adamello, è stato promosso a pieni voti da Pallhuber e dallo stesso Marzio Deho che ha affermato: “E’ un tracciato molto tecnico ed impegnativo, con dei single track divertenti, decisamente di alto livello”. I passaggi più suggestivi sono senz’altro quelli in Val di Canè, nella maestosa Val Grande di Vezza d’Oglio, attraverso gli allevamenti di cavalli purosangue a Vione e poi nel bellissimo villaggio rurale di Case di Viso e tra i vicoli di Pezzo, il paese più a nord della provincia di Brescia.
In campo femminile Michela Benzoni (3 ore 29’02”) ha ripetuto il successo della prima edizione, inserendo per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara: “Sono stata sempre in testa, è uno splendido percorso che in parte già conoscevo”. Secondo posto per Elena Gaddoni (3 ore 35’32”), vincitrice della seconda e terza edizione di Adamello Bike, e terzo posto per Sandra Klomp “la mamma volante” (3 ore 43’59”). Elena Giacomuzzi invece si è dovuta ritirare per problemi meccanici.
La piazza di Pontedilegno ha fatto da cornice alle premiazioni non solo dell’Adamello Bike ma anche del Marathon Tour di cui era la tappa conclusiva. A salire sul podio in questo caso sono stati il vincitore Johann Pallhuber, Mirko Celestino secondo e Marzio Deho terzo. Il podio femminile ha visto trionfare Elena Gaddoni seguita da Anna Ferrari e da Michela Benzoni.
A gioire per il successo di questa Adamello Bike è stato soprattutto Alessandro Mottinelli, direttore di gara e responsabile dell’intera organizzazione: “E’ stata una gara favolosa, tutti gli atleti si sono divertiti e la classifica è rimasta aperta fino all’ultimo minuto. Un ringraziamento particolare va ai 200 volontari impegnati lungo il percorso: Cai, Soccorso alpino, Guardia di Finanza, Protezione civile e naturalmente all’Unione dei Comuni e al comune di Pontedilegno che quest’anno si è impegnato in prima persona nell’organizzazione. Un ringraziamento anche al Consorzio Due Parchi che ha recuperato un bellissimo tracciato in comune di Vezza d’Oglio, che è entrato a fare parte del percorso di gara”.
E’ confermato che il percorso di questa edizione è quello definitivo e pertanto sarà riproposto anche per le prossime edizioni della gara. Per valorizzare al meglio il percorso Adamello Bike Marathon è stato deciso di renderlo fruibile tutto l’anno e non solo nei giorni che precedono l’appuntamento agonistico: verrà infatti predisposta una segnaletica fissa e chiunque lo potrà provare in qualsiasi momento.