Kilian Jornet Burgada vince per la prima volta la Becca di Nona. Tra le donne domina per la settima volta la valdostana Gloriana Pellissier. Nella gara di sola salita salgono sul gradino più alto del podio Damiano Lenzi e Mireia Mirò Varela.
Circa 20 centimetri di neve in quota, che tra venerdì e sabato hanno imbiancato i sentieri che avrebbero dovuto portare gli atleti sino ai 3142 metri di quota della vetta, hanno costretto gli organizzatori a preparare un percorso tecnico e selettivo di 1950 metri di dislivello totale di salita, tracciato che non ha fatto rimpiangere gli atleti di non aver corso lungo l'itinerario originale.
I concorrenti della nona prova del Valetudo Moutain Running International Cup, sono partiti dalla centralissima piazza Chanoux di Aosta per salire verso Charvensod. Damiano Lenzi (CS Esercito), iscritto nella gara di sola salita e Kilian Jornet Burgada hanno preso subito il comando della gara e non essendo in concorrenza diretta hanno deciso di tirarsi l'uno con l'altro. Lenzi e Kilian correndo nella neve avranno pensato di aver dimenticato gli sci e le pelli di foca in macchina. I due hanno continuato a macinare metri di dislivello come se fossero in passeggiata, Kilian ha deliziato gli operatori video sull'elicottero con saluti, salti e piroette. Due cavalli di razza allo stato brado che correvano tra gli alpeggi di Comboè.
Alle loro spalle Matheo Jacquemoud (Team Crazy Idea) e Ionut Zinca (Valetudo Skyrunning), il primo alla caccia di Lenzi, mentre Ionut, attuale leader della classifica generale del Valetudo Mountain International Running, aveva nel mirino il fuoriclasse spagnolo Kilian.
Nelle due gare femminili, la spagnola Mireia Mirò (gara di sola salita) e Gloriana Pellissier (CS Esercito) già al controllo di Ponteille avevano messo nello zaino la vittoria finale. La Mirò aveva guadagnato su Christiane Nex poco meno di tre minuti, mentre la Pellissier poteva vantare di un vantaggio di tre minuti su Debora Cardone. Tra la spagnola e la valdostana c'erano solamente quarantaquattro secondi che le dividevano.
Dopo il passaggio di Col Finestra, all'arrivo della seggiovia di Chamolè, Damiano Lenzi alzando le mani al cielo, lascia sfilare il suo compagno d'avventura e ferma il cronometro in 1.46.07, vincendo così per la seconda volta la gara di sola salita della Becca di Nona. In seconda posizione si conferma Matheo Jacquemoud con il tempo di 1.51.44. Completa il podio Erik Benedetto.
Mireia Mirò conferma la prima posizione con il tempo di 2.09.35, mentre in seconda posizione si classifica Christiane Nex. Sul terzo gradino del podio sale Barbara Cravello.
Kilian Jornet Burgada inizia la discesa in completa solitudine potendo gestire un vantaggio di tre minuti su Ionut Zinca dietro al leader del circuito transita al controllo Fabio Bazzana anche lui portacolori della Valetudo.
Kilian si affaccia al rettilineo finale salutando il pubblico valdostano e sorridente come solito taglia il traguardo in 2.29.24. In seconda posizione giunge il rumeno Ionut Zinca con poco più di un minuto di ritardo. Fabio Bazzana, primo degli italiani, è terzo con il tempo di 2.38.20. In quarta posizione Claudio Garnier autore di una discesa mozzafiato. Il francese Jerome Bosch è quinto.
Nella gara femminile Gloriana Pellissier scrive per la settima volta il proprio nome nell'albo d'oro della Becca di Nona. L'azzurra dello scialpinismo chiude con il tempo di 3.03.32, alle sue spalle Debora Cardone, il monumento della corsa in montagna Emanuela Brizio è terza. In quarta posizione chiude Cecilia Mora, mentre Ester Scotti è quinta.