L'alpinista di Selva Val Gardena Karl Unterkircher, classe 1970, è precipitato in un crepaccio sul Nanga Parbat, in Pakistan. Lo si apprende dalle pagine del suo sito internet. L'altoatesino, con i compagni di spedizione Walter Nones e Simon Kehrer, era impegnato nell'apertura di una nuova via lungo la parete Rakhiot.
La zona in cui si è verificata la tregedia si trova ad una quota compresa tra i 6000 e i 7000 metri; a questa altitudine la rarefazione dell'aria non permette agli elicotteri di volare. I soccorsi sono quindi impossibili. I due alpinisti sopravvissuti stanno ora tentando di rientrare al campo base seguendo una via alternativa.
Nel curriculum alpinistico di Karl Unterkircher, tra centinaia di montagna salite, si trovano l'Everest, il K2, il Gashembrun. Di rilievo assoluto l'impresa del maggio 2007: insieme ad Hans Kammerlander raggiunse la vetta dello Jasemba (7350m, Nepal) attraverso la parete sud (furono i primi al mondo).
Lungo le pendici del Nanga Parbat, negli anni '70, perse la vita il fratello di Reinhold Messner: a questa montagna il grande alpinista dell'Alto Adige ha dedicato il suo ultimo libro "Damir".
La vetta fu raggiunta per la prima volta il 3 luglio 1953 dalla spedizione capitanata da Hermann Buhl.
foto: karlunterkircher.com