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Un’altra grande mostra ospitata dal canton Ticino a Lugano, a Villa Malpensata, sede del Museo d’Arte Moderna. Quest’anno il protagonista è Jean Michel Basquiat (1960-1988), pittore simbolo della New York multietnica degli anni Ottanta. Morto molto giovane, ma divenuto celebre altrettanto giovane, a soli 21 anni. La sua vita e i suoi quadri vanno in parallelo. Comincia coi graffiti, il giovane Basquiat, e ben presto è una rivoluzione.



Un articolo del critico d’arte René Ricard lo mette in luce e lo ‘spara’ sulla scena artistica internazionale. Un vero talento: quantomeno la grande capacità di fusione, di rottura col passato. Grande amico di Andy Warhol: quando Andy muore la sua produzione artistica si arresta quasi, L’anno dopo Basquiat, a 27 anni, muore a causa di un cocktail di droghe, dalle quali stava tentando di disintossicarsi.



La mostra resta aperta a Villa Malpensata, Museo d’Arte Moderna, sul lungolago di Lugano, fino al 19 giugno, da martedì a domenica dalle 9 alle 19. L’allestimento segue un percorso cronologico in cui compaiono una cinquantina di dipinti e una ventina di disegni provenienti da diversi musei e collezioni private di tutto il mondo. Una sala del museo sarà dedicata alle opere eseguite con Andy Warhol, il padre della pop-art. Saranno inoltre esposte le fotografie di Basquiat del regista Edo Bertoglio, scattate durante le riprese del film Downtown81, in cui Jean-Michel interpretra il ruolo di un giovane artista.



Info:

www.mdam.ch/index.html





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