La Valle dei Mòcheni è una suggestiva vallata situata nel cuore del Trentino, destinazione ideale per gli amanti della natura che vogliono immergersi in un ambiente incontaminato. L'area alpina ha saputo preservare nei secoli la propria cultura e tradizione, a partire dalla lingua parlata dai suoi abitanti; si tratta di un idioma di origine bavarese che ha catturato l'attenzione di numerosi linguisti per la sua originale formazione che rappresenta l'incontro tra l'alto tedesco antico e influenze dialettali trentine; grazie alla sua trasmissione orale, si è conservato fino ai giorni nostri.
Nella vallata l'acqua rappresenta un elemento di grande valore. Ne è una testimonianza la Valle del Fersina, che deriva il proprio nome dal fiume che nasce nel Lago di Erdemolo, ubicato al margine occidentale della catena del Lagorai. Il corso d'acqua scende sino a Trento e attraversato in centro cittadino si getta nell'Adige.
L'acqua non solo è stata la fonte energetica fondamentale che alimentava importanti attività, come le segherie e i mulini, ma da sempre fa sentire la propria importante presenza anche nei numerosi torrenti, ruscelli, laghi e cascate che impreziosiscono la valle dando un tocco caratteristico e affascinante al territorio. Questo spettacolo si può ammirare sicuramente in estate, ma anche in inverno, quando l'elemento si trasforma in ghiaccio e crea paesaggi d'incanto
Di qui nasce la decisione degli operatori del territorio di improntare la propria offerta turistica estiva sul tema dell'acqua attraverso il progetto Vision H2O, esperienza polisensoriale che si sviluppa in un ricco calendario di proposte finalizzate a valorizzare tradizioni e folklore della valle che verrà presentata sabato 25 giugno durante la Notte Bianca Mòchena. La volontà è quella di creare un percorso che passi attraverso l'elemento trasversale dell'acqua per coinvolgere e stimolare vista, udito, tatto, gusto e olfatto.
Vision H2O è un piano di turismo sostenibile che fa parte del progetto triennale "Listen to the Voice of the Villages", finalizzato alla valorizzazione e lo sviluppo delle potenzialità turistiche dei territori rurali per migliorarne le performance senza sacrificarne l'unicità culturale. Guidato dalla Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con l'Università di Trento, e finanziato dal programma di cooperazione territoriale Central Europe, il progetto coinvolge altre due comunità trentine, la Valle del Chiese e il territorio del Tesino-Vanoi, nonché realtà pubbliche e private di altri sette Paesi Europei (Austria, Germania, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Slovenia).