Nei prossimi giorni torneranno nella bassa Valseriana le pecore antincendio. Impiegate negli anni scorsi in alcune aree “a rischio”, gli ovini hanno contribuito a ridurre notevolmente il numero degli incendi. Attraverso la riduzione della biomassa combustibile in alcune fasce “strategiche” (come ad esempio i crinali) si limita infatti la propagazione del fuoco.
In questi anni le pecore hanno efficacemente contribuito anche al mantenimento della biodiversità e alla qualità e fruibilità del paesaggio. Il pascolo sarà effettuato nelle aree di Albino, Nembro e Selvino. Prima di trasferirsi nella zona del Monte Ortighera, comune di Lenna. Un secondo gregge dovrebbe intervenire nella zona di Gandino, già interessato dal pascolo gli anni scorsi.
A causa delle note vicende che vedono le Comunità Montane con sempre meno risorse disponibili, la Comunità Montana Valseriana è riuscita a raggranellare, con notevoli sforzi, solo il 50% della somma che gli altri anni riusciva ad erogare ad indennizzo delle perdite che subisce il pastore pascolando in zone difficili come quelle dove si esplica il “pascolo antincendio”.