E' nato in Valsavarenche, nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, il gipeto "Siel" (Cielo in patois valdostano). Si tratta del primo esemplare venuto alla luce in natura sulle Alpi Occidentali italiane dal 1913, data dell'ultimo abbattimento avvenuto in val di Rhêmes. Il nome "Siel" è stato deciso dagli alunni della scuola elementare di Valsavarenche, entusiasti del fatto che il grande avvoltoio abbia scelto proprio la loro valle per riprodursi dopo quasi cento anni dalla scomparsa
I guardaparco hanno seguito attentamente nel corso degli ultimi mesi la nidificazione della coppia di gipeti che ha scelto proprio il Parco del Gran Paradiso per la riproduzione. «Si tratta di un evento eccezionale – spiega l'Ispettore del servizio di sorveglianza del Parco Luigino Jocollè, – dopo l'estinzione avvenuta sull'arco alpino agli inizi del '900, il gipeto è stato reintrodotto negli anni '80 ma fino ad oggi sulle Alpi occidentali italiane non era mai avvenuta la schiusa di un uovo da parte di questi grandi avvoltoi, tra le specie di maggiore dimensione in Europa».
L'area è costantemente monitorata dagli uomini del servizio di sorveglianza del Parco, anche grazie all'ausilio di moderni mezzi ottici e di osservazione. Il monitoraggio dei gipeti viene effettuato dai guardaparco in stretta collaborazione e in coordinamento con il Corpo Forestale Valdostano, per quanto riguarda il controllo dei nidi nel territorio di competenza ed il conferimento dei dati al coordinamento europeo (IBM).
foto Marco Giovo