Ogni anno, nel corso del mese di novembre, quando le temperature dovrebbero cominciare a scendere in modo deciso, a salire è l’attesa della neve. C’è chi la aspetta per puro diletto, chi per meri motivi paesaggistici e chi per lavoro, perchè da essa dipende la complessa e diversificata macchina del turismo bianco, che oggi vale centinaia di milioni di euro solo sul versante italiano delle Alpi. Senza dimenticare il mercato degli articoli sportivi invernali.
Autunno sui laghi di Villach
Ma al clima, come al cuore, non si comanda. E così, in questo inizio di novembre 2015, ci troviamo a vivere un clima particolarmente mite, per non dire quasi caldo. Per trovare l’isoterma di zero gradi, questo’oggi, occorre salire fino a 3500 metri di quota, mentre a 2000 metri la temperature segna ben +8 gradi centigradi. Indubbiamente samo ben lontani da condizioni meteo favorevoli al verificarsi di consistenti nevicate o che consentirebbero di produrre neve artificiale.
Non ci resta che attendere, tra previsioni a lungo termine e modelli a lungo termine che cominciano a intravedere un mutamento dello scenario verso metà mese. Ma nel frattempo, guardando al famoso bicchiere mezzo pieno, il clima ci offre molte opportunità. In questi giorni si può correre alle medie e alte quote, senza patire il caldo estivo e senza incappare in bruschi cambiamenti del tempo. Per gli amanti di trekking e passeggiate, i colori di questa stagione autunnale sono particolarmente suggestivi, con un’infinita gamma di tinte che riveste i versanti alpini. E ancora fotografie, foliage, spuntini all’aperto, …
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Monte Bianco in autunno – Archivio fotografico AIAT Monte Bianco
In molti sostengono che un autunno così bello non si vedeva da molti anni e allora, invece di dannarsi l’anima per la neve, che prima o poi, come sempre, comincerà ad imbiancare le montagne, conviene godersi a pieno i magnifici paesaggi delle Alpi; quando freddo e gelo arriveranno, non mancheremo di rimpiangerli.