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ALTA BADIA: UN INVITO A TAVOLA, MA SULLA NEVE

Ai piedi delle Dolomiti, in Alta Badia, l’inverno 2024-2025 propone una proposta tra sci alpino ed enogastronomia di alto, anzi altissimo, livello. Dagli chef stellati con i loro menù esclusivi in quota alla colazione sviluppata da una nota nutrizionista subito dopo la sveglia all’alba per essere i primi a sciare sulle neve pattinata. Insomma, l’Alta Badia si conferma ancora una volta l’università del turismo invernale!

Se non ci siete mai stati, dovete andarci. Se ci siete già stati, certamente vorreste tornarci. L’Alta Badia è così, qualcosa di magico che non può lasciarti indifferente. Una serie di piccoli paesini sparsi tra alpeggi in quota che d’inverno diventano piste da sci ricoperte da una moquette bianca, da tanto bene la curano. È l’oro bianco che ha trasformato vallate difficili da raggiungere (non sono proprio dietro l’angolo per chi sale dalla pianura, ma come tutte le belle donne da conquistare, anche l’Alta Badia si fa desiderare) in un eldorado dell’accoglienza, la corsia di sorpasso della vita turistica.

Alta Badia, Sciare con gusto – foto by Alex Moling 

C’è qualcosa di unico in Alta Badia ed è l’essenza ladina di queste terre dove si parla una lingua dolce, con sfumature misteriose sulla propria origine, e una esagerazione di vocali che la rendono divertente all’orecchio di chi ascolta. E l’orgoglio con cui ti spiegano il significato di certi vocaboli, ti fa capire la lunga storia, la secolare tradizione e la radicata voglia di essere e restare ladini, e ti invitarti nel proprio mondo. Come quella proposta che porta gli ospiti più curiosi a fare il burro da una bella casara o svegliarti alle tre di notte per partecipare alla preparazione del pane nel panificio del paese.

ALTA BADIA: DESTINAZIONE DI LUSSO OVE SCIARE CON GUSTO

Il salto di qualità l’Alta Badia l’ha fatto in diverse fasi: dagli anni a cavallo tra gli 80 e i 90 del secolo scorso con gli alberghi che si son dotati di chef sempre più di qualità, al passaggio successivo che li ha portati in quota, nei rifugi a fianco degli impianti di risalita, a disposizione di migliaia di sciatori. E tutto ciò è nato con l’iniziativa più golosa che porta rinomati cuochi stellati (come lo chef tre stelle Michelin, Massimiliano Alajmo e lo chef locale, Simone Cantafio) a deliziare i palati degli sciatori più esigenti. Tutto questo si chiama Sciare con gusto, kermesse nata nel 2009 da un’idea dello chef Norbert Niederkofler, che in questa 15esima edizione festeggia la vivacità: un invito a riscoprire la vitalità e l’energia positiva delle persone, celebrando l’armonia tra sci e buona cucina. I piatti saranno colorati e le creazioni seguiranno la fantasia dei singoli chef, per trasformare ogni ricetta in un’esplosione di energia, un tocco di vivacità per superare le difficoltà con le quali siamo confrontati quotidianamente.

E tra grandi chef che creeranno i loro piatti, partendo da questi concetti, e un’idea di ospitalità sempre nuova e stimolante, Sciare con gusto vuole essere un punto d’incontro all’insegna del buono, del bello e dello stare insieme. Il concetto dell’iniziativa rimane invariato: nove chef stellati saranno abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale. Per restare in tema di gastronomia sabato 14 dicembre ritorna il Gourmet Skisafari: un viaggio itinerante in cui ci si sposta sugli sci da una baita all’altra, dove gli sciatori avranno la possibilità di degustare le creazioni gourmet di cinque chef stellati: Massimiliano Alajmo, Simone Cantafio, Giancarlo Morelli, Beppe Guida e Cristian Fagone.

Alta BadiaLa mitica Gran Risa, la pista della Coppa del mondo di sci alpino dell’Alta Badia

SUNRISA: SCIARE ALL’ALBA SU PISTE ANCORA VERGINI

L’Alta Badia è capace di coltivare delle unicità davvero originali, come, ad esempio, sciare su una pista ancora vergine, quando gli altri stanno ancora finendo la colazione. Quando succederà questo? Prendete l’agenda e segnate: lunedì, 23 dicembre gli impianti di risalita dell’altipiano dell’Alta Badia, aprono i battenti già all’alba per dare la possibilità agli appassionati sciatori di vedere sorgere il sole a 2000 metri e di sciare su piste perfettamente “pettinate” nella notte da decine di gatti delle nevi. In abbinata, si potrà anche approfittare di una ricca colazione a base di prodotti a km zero, in numerosi rifugi ma con una particolarità: i vari piatti proposti, sono stati creati con il supporto della nutrizionista Elena Casiraghi e contengono gli ingredienti fondamentali per una colazione corretta, certificando l’apporto calorico e nutrizionale ideale di ogni tappa del percorso di colazione da un rifugio all’altro.

L’OSTE SUL GHIACCIO: UN’IDEA ORIGINALE E “COOL”

Ma le news non finiscono qui, perché intorno al Lago Sompunt, un gioiello poco conosciuto dell’Alta Badia, per la prima volta viene proposto un aperitivo un po’ esclusivo e direttamente servito sul lago ghiacciato, sorseggiandolo e pattinando sulla superficie ghiacciata. Un aperitivo elegante e raffinato, immerso in un paesaggio cristallino. Verranno allestiti tavoli e sedie per i partecipanti, mentre i vini e gli stuzzichini verranno serviti da esperti sommelier dell’Alto Adige e chef locali, tutti sui pattini. Agli stuzzichini, prevalentemente a base di prodotti ed ingredienti locali, verranno abbinati i migliori vini dell’Alto Adige, che spaziano dai migliori spumanti, bianchi, rossi e rosé, raccontati sapientemente dai sommelier partecipanti. L’appuntamento è previsto per il 30 gennaio. I posti sono limitati e i biglietti possono essere acquistati presso gli uffici informazione dell’Alta Badia, oppure online sul sito www.altabadia.org.

Alta badia gourmet sulla neveAlta Badia, momenti gourmet sulla neve

SOMMELIER IN PISTA

E restiamo in tema enologico, dove scoprire i migliori vini altoatesini diventa un’esperienza unica, che unisce sci e degustazioni: tutto ciò è Sommelier in Pista. Un calendario di sette appuntamenti, in programma tra dicembre ed aprile (17 dicembre, 14 e 28 gennaio, 11 febbraio, 11 e 18 marzo e 1° aprile), per valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio. I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci oltre che da un sommelier professionista. Il prezzo delle degustazioni, guida sciistica inclusa, è di 40,00€ a persona. Questi i rifugi in cui si svolgeranno le degustazioni: Ütia Bioch, Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia Las Vegas Lodge e Ütia Pic Pré. Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige e l’Associazione Sommelier Alto Adige.

WINE SKISAFARI: IL VINO SAFARI SUGLI SCI

I vini dell’Alto Adige si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori. Il vino dell’Alto Adige svolge un ruolo chiave all’interno delle iniziative legate alla gastronomia in Alta Badia e in qualità di tale va celebrato in occasione del De dl vin – Wine Skisafari. L’evento di domenica 23 marzo, porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 15.30, presso i rifugi Piz Arlara, Bioch, I Tablà e Pralongiá. Per gli amanti del vino, si tratta di un piacevole viaggio sugli sci, alla scoperta della grande varietà di vini del territorio. Il tutto accompagnato da intrattenimento musicale presso le singole baite. L’evento è organizzato da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM Alto Adige e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige.

I biglietti per la degustazione vini si possono acquistare a 35,00€, direttamente presso i quattro rifugi partecipanti oppure online sul sito www.altabadia.org. L’apposito dépliant è disponibile presso gli uffici turistici dell’Alta Badia. Si raccomanda di sciare con prudenza.

Alta Badia chef sulle piste

RODA DLES SAUS: LA CUCINA LADINA IN PISTA

Ritorna anche quest’inverno la Roda dles Saus: La settimana dal 16 al 23 marzo sarà infatti dedicata alla cucina e cultura ladina nell’area sciistica Skitour La Crusc. Sciando di baita in baita si potranno assaporare i piatti che nascono nel cuore delle Dolomiti, abbinati ai migliori vini dell’Alto Adige. La cucina ladina, semplice ma genuina, è infatti al centro dell’attenzione presso i rifugi all’interno dell’area sciistica Skitour La Crusc. Ognuno di questi è specializzato nella preparazione di un piatto ladino, cucinato seguendo passo passo la ricetta della nonna.

a cura di Carlo Brena

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