La Provincia azzurra incontra Torino 2006. Questo il tema centrale della serata teletrasmessa in diretta su Vco Azzurra Tv, condotta con simpatia e bravura da Paolo Citrini.
Tra gli ospiti presenti: Antonio Longo Dorni, Presidente del Distretto Turistico dei Laghi; l’ex azzurro di sci ed oggi membro del Toroc Piero Gross; il tecnico dello sci di fondo Alessandro Vanoi, nel Toroc come responsabile di combinata nordica e paraolimpiadi; la sciatrice di casa Guidina dal Sasso, testimonial di Torino 2006 nel VCO.
L’appuntamento, ospitato presso il nuovissimo centro multimediale del Castello Visconteo di Vogogna, ha offerto occasione per fare il punto sugli imminenti Giochi Olimpici di Torino, a poco più di 200 giorni dal via.
Un mix di interventi in studio, con i protagonisti impegnati nell’organizzazione dell’evento, e di proiezioni video, ha portato gli spettatori a conoscere le infrastrutture ed i siti olimpici, le discipline sportive, le masquotte,… di olimpiadi e paraolimpiadi.
“L’Olimpiade è una grade sfida per l’Italia” ha sottolineato Alessandro Vanoi “in cui dobbiamo dimostrare al mondo di essere organizzatori capaci e non improvvisati. Le piste del fondo sono perfette ed innovative e saranno un teatro ideale per questa grande festa dello sport”.
Anche le montagne del Vco, ed in particolare della Val Formazza, stanno giocando un ruolo importante in vista dei giochi. Il centro del fondo di Riale e la pista di San Michele si sono ormai affermate come luogo ideale per la preparazione di molti team nazionali. Lo conferma Guidina Dal Sasso: “In Val Formazza la neve è presenta da novembre a maggio, fatto ormai raro in molte località di montagna. Questa peculiarità , unitamente all’altura, all’ospitalità ed alla tranquillità dei luoghi, fanno di Riale un contesto ideale in cui allenarsi e prepararsi alle gare olimpiche”.
Piero Gros ha inoltre aggiornato i presenti in merito al programma volontari, da lui curato e promosso: “Abbiamo raccolto oltre 45.000 adesioni e stiamo già preparando i 26.000 volontari che porteranno il loro prezioso contributo ai giochi olimpici e paraolimpici. Ricordiamo l’indispensabile valore dei volontari, senza i quali le Olimpiadi non potrebbero avere luogo”.