Ulisse Marzatico è stato, negli anni '50, stato tra i principali sostenitori della manifestazione facendo successivamente parte in più occasioni del Consiglio Direttivo e della Commissione di selezione. Nel 1989 inventò “MontagnaLibri”, la rassegna internazionale dell'editoria che da allora accompagna la rassegna.
Era dunque un legame profondo quello che ha unito il Trento Film Festival ad Ulisse Marzatico, scomparso ieri a Trento all'età di 85 anni: nell'organizzazione del “Filmfestival di Trento“ Ulisse Marzatico era entrato da subito, come cultore di cinema, ma legato anche alla SAT e alla montagna, e successivamente al mondo dell’ambientalismo che pure finirà col trovare spazio nelle tematiche della rassegna sul finire degli anni ‘60.
Lo troviamo infatti nelle prime giurie, nei primi direttivi della metà degli anni '50, e poi nuovamente sul finire degli anni '60 e ancora nei primi anni '90. Ma anche nel Comitato organizzatore del “Piccolo Festival” alla fine degli anni '50, la rassegna che si proponeva di trasmettere l'anima più “amatoriale” di un festival che diventava sempre più riferimento per i professionisti del cinema di montagna. Altrettanto numerose e ripetute le sue partecipazioni nella Commissione di selezione: la prima volta nel 1954, poi praticamente senza interruzione dal 1975 al 1992.
Protagonista di primo piano della vita culturale trentina, ideatore di progetti e sodalizi culturali di spessore che nascevano all’interno del suo piccolo regno, la Libreria Disertori in via Diaz, il “libraio” Ulisse Marzatico non poteva non pensare per il Festival di Trento un appuntamento tutto dedicato all'editoria della montagna. E così nel 1989 creò MontagnaLibri, semplicemente perfezionando un'iniziativa già sperimentata alla fine degli anni '60. Grazie alla intuizione di Ulisse Marzatico, e poi alla passione di Wolftraud De Concini e Luana Bisesti, MontagnaLibri ha potuto affermarsi come la più completa rassegna internazionale dedicata all'editoria di montagna, da 27 edizioni un vero “festival nel festival”.