Sabato 2 luglio a Pila si è ufficialmente aperto il Bike stadium, la nuovissima struttura che la stazione valdostana dedica agli amanti della discesa e della mountain bike. L’apertura estiva degli impianti e la predisposizione per il trasporto delle biciclette si è rivelata una carta vincente per Pila, che si sta imponendo come una delle capitali alpine delle due ruote grasse.
Il Bike stadium è composto da 4 piste di discesa con 3 varianti, tutte attrezzate con strutture fisse ricavate nel terreno, percorsi delimitati, segnalati per grado di difficoltà e per disciplina.
In Italia vi sono solo altre due strutture di questo genere: a Sestola, sull’Appennino modenese, e a Nevegal, in provincia di Belluno. Il trasporto delle bici sugli impianti è gratuito e per i biker sono stati studiati appositi abbonamenti: giornaliero 15,00 €, mezza giornata 10,00 €; sono in vendita anche tessere a punti e corse singole.
Nell’intento di fornire un servizio sempre migliore alla sua clientela, alla partenza della seggiovia di Chamolé è stato anche aperto un fornito centro per il noleggio delle biciclette e dell’equipaggiamento necessario per affrontare le tre specialità che si praticano a Pila, vale a dire downhill, free-ride e cross-country.
Downhill: i percorsi si snodano lungo la pista invernale più frequentata dagli amanti di Pila, la Du Bois. La partenza della pista è situata all’arrivo della seggiovia di Chamolé, a 2311 m. Molto articolato e ricco, con ampie opportunità di varianti, il tracciato è lungo 2600 m circa, per un dislivello totale di 526 m. Progettato da Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo di Downhill del 1997, è stato realizzato grazie alla collaborazione con il direttore di stazione, Guido Regruto, e lo staff di Pila, che sono riusciti tradurre in realtà una struttura unica nel suo genere, in grado di soddisfare sia i professionisti sia i semplici appassionati.
Free-ride: le piste dedicate a questa disciplina sono accessibili a chiunque abbia un po’ di dimestichezza con la velocità e la bicicletta. I percorsi permettono entusiasmanti discese, tracciati su terreno naturale, con i gradi di difficoltà sempre ben segnalati. Per i meno esperti, nei tratti classificati extrème, sono state previste agevoli alternative. E’ in fase di realizzazione un nuovo percorso di collegamento tra Pila ed Aosta con partenza dalla seggiovia di Chamolé.
Cross-country: sono ben 12 gli itinerari che offre la conca di Pila, per un totale di 185 km. Si sale con gli impianti fino a 2300 m e si può scendere a 600, rimanendo immersi in uno straordinario panorama, con scorci sui 4000 valdostani.
Informazioni:
Società Impianti a fune di Pila:
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