Il Festival LetterAltura è entrato nel vivo. Dopo l'evento inaugurale di mercoledì 22, a Verbania, nella giornata di giovedì 23 giugno hanno preso vita i primi appuntamenti con alpinisti, scrittori, giornalisti. Abbiamo seguito l'intenso dialogo tra Francesca Melandri, autrice del romanzo Mondadori "Eva Dorme" e Augusto Golin, operatore culturale e giornalista di Bolzano.
La storia narrata da Francesca Melandri è ambientata in un luogo di incontro tra lingue e culture, il Sudtirolo, nel periodo turbolento degli anni '60, quando i moti del terrorismo irredentista altoatesino scrissero sanguinose pagine di storia, tra le più buie del nostro paese. La protagonista è Eva, figlia di Gerda Huber e di Vito, carabiniere calabrese che durante il servizio in Alto Adige si innamorò della bella donna altoatesina, lasciandola ben presto sola: ragazza madre in una terra orfana, perchè anch'essa senza una patria (senza un padre).
La vita di Eva, ci racconta Francesca Melandri, scorre in parallelo a quella di una terra che a un certo punto della storia, di punto in bianco, si è trovata a far parte dell'Italia subendo una profonda lacerazione, anche e soprattutto durante il periodo del fascismo. L'Alto Adige porta le ferite di questo travagliato periodo, segni profondi che oggi non si vedono e di cui la maggior parte degli italiani non ha consapevolezza.
"Eva Dorme" è un libro fatto di spaesamenti, a partire da quello di Eva che si trova a dover vivere senza l'affetto del padre, proseguendo poi con quello vissuto da un'intera regione, il Sudtirolo, che entra a far parte di un paese che non è il suo. Senza dimenticare lo spaesamento di chi, come Vito, dal meridione d'Italia salì sui monti per cercare di arrestare la furia terrorista.
Nuovamente il Festival LetterAltura ci ha guidato lungo un breve viaggio, nel corso del quale le parole dei dialoganti si sono trasformate in immagini che ognuno di noi ha potuto costruire nella propria mente, disegnando le vette della Val Pusteria, i solchi vallivi della Gardena o chissà quali montagne salite nell'intimità dei pensieri.
Ora non ci resta che aprire il libro e raggiungere Eva.