Incredibile, ma vero. A Dubai, negli Emirati Arabi, sta per essere inaugurato il più grande impianto sciistico indoor del mondo e, come pubblicizzato dagli stessi promotori, il primo nel Middle East, a pochi km dal mare. La superficie innevata dell’impianto è di 22mila 500 metri quadri, l’equivalente, per intendersi, di circa tre campi da calcio, che può contenere cinque piste di sci di diverse difficoltà , la più lunga di 400 metri su un dislivello di 60, il tutto attrezzato con una seggiovia. Tutte le piste sono ricoperte da mezzo metro di neve artificiale ad una temperatura costante compresa fra -1 e -2 gradi °C, anche quando all’esterno la temperatura si aggira attorno ai 40 °C.
Ma non è finita: chi pratica lo snowboard può sbizzarrirsi nelle sue acrobazie in una pista di 90 metri; mentre per i bambini e i genitori è stato costruito un parco divertimenti sulla neve di 3mila metri quadri, il più grande parco giochi al coperto del mondo.
Chiaramente, non mancano nemmeno le comodità : negozio di grido, bar dai nomi indubbiamente “esoticiâ€, anche se un po’ azzardati: Saint Moritz Cafè e Avalanche Cafè.
Investimento: praticamente incalcolabile, senza considerare i costi energetici di gestione per mantenere intatto il manto nevoso. Ma gli organizzatori contano di rifarsi in fretta: sono previste 500mila visite all’anno (il centro è in grado di contenere 1500 persone) e i costi non sono propriamente popolari: 30 Euro per due ore nei giorni di punta (dal giovedì al sabato – ogni ora in più 7 Euro), il giornaliero a 50 Euro per arrivare a quasi 70 Euro per un’ora di lezione con un istruttore privato. Per i Paperoni che vogliono fare un Natale alternativo, le prenotazioni sono aperte, basta andare al sito www.skidxb.com.
Ci si limita a notare come in un periodo in cui molte voci autorevoli del mondo politico e scientifico pongono con forza l’accento, da un alto, sulla povertà che investe il pianeta e, dall’altro, sullo stato di salute dell’ambiente, questa opera appare leggermente, ma solo leggermente, esagerata.
