E’ stato assegnato a Riccardo Cassin (e gli verrà conferito sabato 26 luglio ad Auronzo di Cadore) il premio Pelmo d’Oro 2008. Il prestigioso riconoscimento è stato istituito per ricordare i particolari meriti acquisiti da persone, enti pubblici e privati nell’ambito dell’alpinismo e della solidarietà alpina, della tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse montane, della conoscenza e promozione della cultura, della storia e delle tradizioni delle genti di montagna. Apertura, quindi, a tutte le espressioni di approccio e confronto con la montagna, in particolare le Dolomiti bellunesi e a tutte le forme e ai modi di divulgazione dei valori di un patrimonio unico al mondo.
In quest’ottica Riccardo Cassin è legato a corda doppia con le Dolomiti bellunesi dove, giovanissimo, dapprima ripete alcuni itinerari, poi firma alcune ascensioni storiche: nel 1934 in compagnia di Vitali e Pozzi sale per un nuovo itinerario sulla parete sud-est della Piccolissima Lavaredo, l'anno seguente è la volta di un capolavoro assoluto: in compagnia di Ratti sale l'esposto ed estetico spigolo sud-est alla Torre Trieste.
Non soddisfatto della grande impresa ed alla notizia del tentativo di alcuni alpinisti tedeschi di salire la parete nord della Cima Ovest di Lavaredo: Cassin in compagnia del fedele amico Ratti si precipita per questa nuova grande sfida che li vedrà vincitori dopo una permanenza in parete di 60 ore e dopo avere superato difficoltà tecniche estreme ed avere sfidato la furia degli elementi che si era scatenata.
foto Fondazione Riccardo Cassin