La selvaggia e affascinante Val Grande è stata doppiamente protagonista domenica 1 Maggio alla Fabbrica di Villadossola, la rassegna letteraria dedicata al territorio del Verbano Cusio Ossola. Due infatti i libri dedicati a questa valle: “Gli animali del Parco Nazionale Val Grande” edito dalla casa editrice Tararà di Verbania e “Parco Nazionale Val Grande. Escursioni, storia e natura”, edita da Grossi di Domodossola.
Alle ore 17 presso la sala del teatro gli allievi della scuola elementare di Premosello Chiovenda hanno messo in scena il loro incontro con il Parco ripercorrendo tutte le tappe che li hanno condotti a diventare gli autori del libro “Gli animali del Parco Nazionale Val Grande” edito dalla casa editrice Tararà di Verbania. Un lavoro di ricerca con bellissimi disegni fatti dagli alunni delle classi quinte della primaria di Premosello, Istituto Comprensivo di Vogogna.
E’ un libro per bambini disegnato dai bambini, ricco oltre che di disegni, di notizie, curiosità, racconti sugli animali del Parco. Quindi anche un testo di informazione etologica, un lavoro di ricerca veramente seria e documentata. Non manca la fantasia e l’ironia nelle fiabe inventate e nei “dialoghi” con gli animali.
Alle 18, sempre alla Fabbrica di Carta, è stata presentata la nuova guida di Paolo Crosa Lenz e Giulio Frangioni, “Parco Nazionale Val Grande. Escursioni, storia e natura”, edita da Grossi di Domodossola.
Paolo Crosa Lenz, nel presentare il libro, ha riconosciuto tre valori alla Val Grande: naturalistico, storico antropoloigico ed etico. Il parco naturale nasce nel 1992 per tutelare le dinamiche naturali ed è il risultato dell'abbandono delle attività agricole e forestali. Oggi la Val Grande è diventata un laboratorio a cielo aperto: un luogo dove studiare e sperimentare una gestione nuova dell'ambiente per conservare la biodiversità.
Essendo un territorio montuoso, in Val Grande si va a piedi: è necessario esercitare le nobili arti del camminare e del contemplare. Questa monografia vuole proporre una conoscenza della Val Grande che unisca ai valori ambientali, quelli storici e naturalistici. Nell'unico modo possibile: descrivendo itinerari e sentieri.