Con l’accordo siglato pochi giorni prima dell’apertura dei cancelli di ISPO, il gruppo SALEWA acquisisce Wild Country, azienda inglese dalla lunga esperienza nello sviluppo di attrezzatura per l’arrampicata.
Un matrimonio, quello tra l’azienda dell’aquila nera e Wild Country, che nasce dopo aver analizzato molti punti in comune, primo fra tutti la struttura familiare delle rispettive società e i territori di nascita, ambedue fondate e cresciute ai piedi delle montagne. La sede di Wild Country, infatti, si trova nel cuore di una delle migliori zone del Regno Unito famose per l’arrampicata, il Peak District, non lontano da Manchester.
Fondata nel 1977 a Tideswall, dove conserva ancora la sua sede principale, Wild Country è il frutto dell’intuizione da parte di alcuni entusiasti climber che hanno unito la propria passione per l’arrampicata con lo sviluppo di soluzione tecniche per l’attrezzatura di sicurezza. Attualmente la gamma di prodotti del brand inglese include soluzioni per tutte le discipline dell’arrampicata: dallo sport climbing al bouldering, dall’indoor climbing alla più tradizionale arrampicata in parete.
Con l’invenzione del “friend” negli anni settanta, Wild Country è stato di fatto il marchio pioniere nel mondo verticale per lo sviluppo tecnico della sicurezza e della performance degli ultimi decenni. L’inventore del friend, Ray Jardine, testava i suoi prodotti su alcune delle salite più impegnative nella Yosemite Valley, in California. L’arrampicata per Ray era prima di ogni altra cosa una passione da condividere con gli amici, e proprio per questo il nickname che dava a questi primi modelli è stato “The Friend”. Da allora “friend” è diventato il termine riconosciuto universalmente per questa categoria di prodotto.
Oltre a contribuire al potenziamento dell’offerta SALEWA, l’acquisizione di Wild Country consentirà all’azienda altoatesina di sviluppare la propria rete distributiva nei mercati del Regno Unito.
L’annuncio dell’acquisizione di Wild Country è stato dato da Heiner Oberrauch in occasione della conferenza stampa dell’azienda a ISPO, la fiera internazionale dedicata agli sport invernali della montagna che si tiene a fine gennaio a Monaco: in questa occasione il presidente ha comunicato anche alcuni dati relativi alla chiusura dell’esercizio 2011 che si attesta su un fatturato di 174 milioni di Euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente e con un’aspettativa di crescita del 3% per il 2012.