Nel 1979, Ron Fawcett era il più famoso arrampicatore della Gran Bretagna, e tra i migliori del mondo, membro di una nuova ondata di atleti la cui dedizione all’allenamento trasformò questo sport, spingendo i limiti in avanti più velocemente di quanto non fosse mai accaduto prima – e anche dopo. Vie come Lord of the Flies e Strawberries erano all’avanguardia mondiale al tempo, e sono ancora considerate sfide estreme, a trentanni di distanza.
Fu anche il primo a porsi come arrampicatore professionista, trasformando il suo talento in carriera. Fawcett attrasse gli sponsor e apparve in numerosi programmi televisivi e film, compreso il mitico Rock Athlete del produttore Sid Perou, e Dead Men’s Tales di Leo Dickinson e le riviste di arrampicata di tutto il mondo pubblicarono la sua foto in copertina. Ma ben lontano dall’amare le luci della ribalta, Ron trovava la pressione della fama troppo pesante da sopportare, e alla fine degli anni ottanta si eclissò.
Ora, per la prima volta, ci racconta la sua straordinaria storia, come il suo amore per la natura e l’ambiente si siano trasformati in una passione per l’arrampicata che lo ha portato al top – e lo ha quasi consumato. Oggi Ron vive nel Peak District con le sue due figlie.
L'autore
Ron Fawcet è un climber nato. Nel 1969, ancora da studente, nel suo Yorskshire, si legò per la prima volta a una corda da arrampicata, e ne fu immediatamente conquistato. Da quel momento in poi, nient'altro, nella sua vita, sarebbe stato più importante della dimensione verticale. Dieci anni dopo Fawcett era il climber più famoso in Gran Bretagna, e uno dei migliori al mondo.
InfoLibro
Mi chiamavano Banana Fingers
di Ron Fawcett
versante Sud Edizioni
Pagine 280+XVI
Prezzo di copertina € 19,00