Il Congresso di Medicina di Montagna di Cogne dello scorso giugno ha ospitato la relazione di Maria Assunta Lenotti di Varese sulla situazione del presidio medico di Askole, villaggio punto di partenza del trekking per il campo base di K2, Gasherbrum e Broad Peak.
Ad Askole operano medici italiani dal 1997 e due coniugi che vivono nel villaggio sono stati istruiti come infermieri. Nel 2003 è stato inaugurato un ambulatorio con 2 sale visita, 2 sale d’attesa separate per uomini e donne, 2 bagni, 1 magazzino e un piccolo alloggio per i medici, dotato di bagno e cucina.
Le attrezzature sono quelle per la medicina di base, inoltre sono presenti un apparecchio per ecografie ed un elettrocardiografo. Il bacino d’utenza dell’ambulatorio è di circa 2000 persone, cui vengono fornite visite anche domiciliari, piccola diagnostica, medicazioni e medicinali. C’è un accordo con l’ospedale di Skardu per i pazienti che richiedono diagnosi approfondite o interventi chirurgici.
Vista la difficoltà di reperire medici pakistani, dallo scorso anno sono iniziati turni di volontari medici e infermieri italiani, che, collaborando con i due infermieri locali, a due a due si alternano per una presenza quasi mensile ad Askole, nei mesi da aprile a ottobre.
I progetti per il futuro sono:
– integrazione e collaborazione con il distretto sanitario di Skardu per vaccinazioni e per intervento di medici pakistani
– potenziamento strutture e attrezzature dell’ambulatorio (apparecchio portatile per cure dentali, elettrobisturi, aspiratore, barella per traumatizzati,defibrillatore…)
– esecuzione di campi mobili nei villaggi intorno ad Askole
– costruzione di bagni pubblici con riscaldamento a pannelli solari
– progetti di formazione aggiornamento infermieri locali, con impiego di altre figure professionali, per diagnosi, cura ed educazione sanitaria.
Il presidio sanitario è dedicato alla memoria di Lorenzo Mazzoleni, morto sul K2 nel 1996. Informazioni sul sito www.amicidilorenzo.net.
Analoga l’azione dell’Associazione amici del Monte Rosa di cui fanno parte Silvio Mondinelli e Adolfo Pascariello, medico e scrittore. Sta infatti ultimando la costruzione di un presidio ospedaliero a Malekhu in Nepal.
Queste iniziative hanno aperto una serie di problematiche sulla tipologia di intervento, che deve tener conto necessariamente degli aspetti culturali delle popolazioni locali e sulla necessità di poter disporre di tecnici locali per prestare il servizio in modo continuativo.
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