La Coppa del mondo di sci alpino ha vissuto momenti di grande festa sulle nevi dell’Alta Badia. Lungo un meraviglioso pendio, uno dei più belli del circuito, atleti e squadre da tutto il mondo hanno celebrato il trentennale dello slalom gigante sulla pista Gran Risa.
E diciamolo chiaramente, nessuno si è risparmiato. La gara è stata avvincente, giocata sul filo dei centesimi, sia nella prima che nella seconda manche. Ted Ligety è stato artefice di un’importante rimonta nel corso della prova conclusiva, ma su tutti ha prevalso il solito, imbattibile austriaco, Marcel Hirscher.
Quello dell’Alta Badia è stato uno slalom gigante all’insegna dei giovani, in cui le nuove leve del Circo Bianco si sono messe in evidenza. A partire dal norvegese Henrik Kristoffersen (classe 1994) che ha agguantato un ottimo secondo posto: senza alcun dubbio, in questo giovane volto scandinavo si rivela il futuro di questa discplina, e non solo. A completare il podio ci ha pensato un brillante Victor Muffatt-Jeandet. Ancora giovani tra i primi in classifica copn Mathieu Favre in 5.a piazza e Alexis Pinturault in 6.a.
Prova incolore per l’Italia, su un tracciato storicamente favorevole agli azzurri dello sci alpino. Il migliore è stato il livignasco Roberto Nani, 11°. Scorrendo la classifica: 13° Florian Eisath, 15° Manfred Moelgg, 22° Massimiliano Blardone e 24° Riccardo Tonetti.
Per l’ossolano Massimiliano Blardone, capace di vincere sulla Gran Risa per ben tre volte, l’appuntamento 2015 dell’Alta Badia ha rappresentato uno degli ultimi slalom giganti di Coppa del Mondo. L’atleta di Pallanzeno lascerà il Circo Bianco a fine stagione, dopo aver conquistato 24 podi (tutti in slalom gigante): 7 vittorie, 12 secondi posti, 5 terzi posti. Un grande plauso va a questo gigantista azzurro, perchè meglio di lui, in questa disciplina, seppe fare solo il grande Alberto Tomba.
Questa sera, alle ore 18:00, riflettori nuovamente accesi sulla Gran Risa in occasione del primo slalom gigante parallelo di Coppa del Mondo.