In Valle d’Aosta la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno portano nuovi colori che trasformano le chiome degli alberi in un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Nel Nord America e in Canada da anni si è sviluppato il turismo del “foliage”, tanto che settembre e ottobre sono considerati periodi di alta stagione. Anche il territorio valdostano può diventare luogo privilegiato per osservare gli alberi tingersi di colori vivaci e sorprendenti.
Non ci sono solo boschi di conifere, che mantengono il tradizionale verde anche nelle stagioni più fredde, ma anche latifoglie tra cui faggi, ciliegi selvatici e aceri che dipingono il territorio valdostano dei toni caldi del rosso, dell’arancione e perfino dell’oro.
Tutta la regione offre pittoreschi itinerari tra i boschi, ma ecco alcuni suggerimenti: in frazione Courtil, a 7 Km da Bard a dominare è un suggestivo bosco di faggi che offre ai visitatori un impatto decisamente suggestivo con le folte chiome dalla caratteristica colorazione arancio e rosso-bruna.
Risalendo lungo il corso della Dora verso nord, tra la Valle di Brusson e la Valle di Saint Vincent, ci si imbatte nelle foresta mista del Col de Joux composta in prevalenza da conifere che, con il loro verde brillante incorniciano i toni ramati e purpurei dei ciliegi selvatici.
In località Entrebin, nel versante sud della collina di Aosta è possibile passeggiare nel particolare arboreto, recentemente inaugurato, che presenta una varietà di circa 200 specie arboree – tutte accuratamente catalogate- che nella stagione autunnale offrono un’ affascinante varietà cromatica dal giallo all’arancio..
Dove le piante a foglia larga diminuiscono per via delle condizioni climatiche e lasciano il posto ai boschi di conifere, i cosiddetti “sempreverdi”, è il Larice che con i primi freddi autunnali assume la tipica colorazione giallo-oro in contrasto con il manto verdeggiante delle altre specie.