La Fis, Federazione Internazionale degli Sport Invernali lancia da Bariloche, Argentina, un'iniziativa volta ad avvicinare sempre di più i bambini al mondo della neve. Il progetto è stato ideato per incentivare le famiglie alla pratica dello sci e delle discipline invernali
Questa azione è motivata dalla necessità di far sopravvivere gli sport del manto bianco, da tempo in forte crisi e carenti, di frequente, di nuove leve. Tra i motivi che hanno determinato questa sorta di frattura tra i bimbi, le famiglie e il mondo della neve, vanno sicuramente citati quelli di natura economica. Una famiglia, per trascorrere una settimana sulla neve, deve infatti impegnare ingenti somme di denaro. Ancor peggio va a chi opta per una sola giornata di sci: il mordi e fuggi costa ancor più caro ed è poco sostenibile anche sotto un punto di vista ambientale.
Ma in alcune aree alpine le località sciistiche si stanno attrezzando e addirittura stanno comparendo gli abbonamenti low cost: chi prima acquista, meno spende, proprio come per i biglietti aerei. Inoltre, se si sceglie una vacanza in "bassa stagione" sono frequenti le offerte vantaggiose.
La Fis, per raggiungere il suo obiettivo, cercherà di coinvolgere nel progetto una nutrita schiera di attori: dalle scuole ai governi, dai gestori delle stazioni sciistiche alle aziende del settore.
E a proposito di attività rivolte ai giovani, nell'ambito della fiera Skipass di Modena, lo scorso 3 novembre la Fisi ha presentato un progetto volto al potenziamento dell'attività nei settori giovanili, per garantire un futuro alle squadre nazionali e soprattutto per rafforzare il binomio giovani-neve.