Hervé Barmasse al ritorno dalla sua prima spedizione invernale in Patagonia, racconta le sue avventure.
Il brutto tempo gli ha impedito di centrare l’obiettivo principale, ossia la prima salita in solitaria e invernale di una cima non ancora realizzata in questo stile nemmeno nella bella stagione, ma nelle brevi finestre di bel tempo dei trenta giorni effettivi di spedizione Hervé ha portato a casa lusinghieri risultati. Si tratta della prima ascensione invernale al Cerro Pollone (così chiamato dal nome del paese natale di Padre Alberto Maria De Agostini), insieme all’argentino Martin Castrillo e la prima ascensione assoluta nonché prima invernale delle cime Centrale e Nord del gruppo dei Colmillos (zanne in spagnolo), con gli argentini Martin Castrillo e Pedrito Fina.
«Le salite sono state entrambe belle e, anche se dal punto di vista tecnico non sono tra le più difficili, affrontarle in inverno, significa sfidare comunque pericolo di valanghe, freddo intenso, giornate corte e lunghi avvicinamenti resi più faticosi dalla neve. Inoltre sui Colmillos, trattandosi di una prima ascensione, abbiamo vissuto quei momenti d’incertezza che contraddistinguono l’alpinismo esplorativo dove, passo dopo passo, si sale alla ricerca della linea di salita migliore possedendo solo una vaga idea delle difficoltà e dei problemi che si andranno ad incontrare. Non esiste una relazione di una via, sei semplicemente il primo, che non significa necessariamente il migliore, un alpinista molto fortunato, considerato che ai giorni nostri il terreno di gioco per vivere l’alpinismo esplorativo vicino a El Chalten, si è notevolmente ridotto. », ha raccontato Hervé, che ha condiviso le ascensioni con due alpinisti argentini. «Ho pensato che Martin e Pedrito sarebbero stati molto felici di lasciare il loro nome sulle poche cime inviolate rimaste nella zona.».
Nelle Ande patagoniche Hervé aveva già siglato delle “prime ascensioni” molto importanti.
Nel 2006 aveva aperto “Caffè Cortado”, una via nuova sul versante nord del Cerro San Lorenzo. Nel 2008 aveva compiuto la prima salita della parete nord ovest del Cerro Piergiorgio, che si trova vicino al Cerro Pollone. “La ruta dell’Hermano” 6b+ / A3 era stata realizzata insieme a Christian Brenna.
A queste si aggiungono altre salite come il Cerro Poincenot per la via Willams e l’Aguilla Guillamet per la via Brenner e nel 2009 la traversata dello Hielo Continental Sur da Est a Ovest nel tentativo di raggiungere il Cerro Riso Patron.