"Mi sento bene, potrei sciare ancora senza problemi, ma preferisco fermarmi prima di provare nuovamente dolore per un infortunio. Non ho dovuto riflettere molto e ho deciso di ritirarmi quando ero ancora in forma. Per il mio futuro: mi auguro semplicemente di stare bene".
Con queste parole Hermann Maier ha ufficializzato a Vienna, martedì 13 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, la sua decisione di ritirarsi dalle competizioni. La notizia è una doccia fredda per l'ambiente, perchè "Herminator" aveva dichiarato di recente che non avrebbe partecipato a tutte le gare ma che il suo obiettivo finale sarebbero stati i Giochi a 5 cerchi di Vancouver, in programma nel febbraio 2012. Il ritiro di Maier è un evento nazionale in Austria, Paese in cui lo sci alpino è la disciplina più poopolare. La conferenza stampa è stata infatti trasmessa in direetta tv sulle reti televisive austriache.
Nato il 7 dicembre 1972 a Flachau, nel corso della sua carriera ha vinto quattro Coppe del mondo assolute: la prima nel 1998; le successive negli anni 2000, 2001 e 2004.
In Coppa del Mondo è salito sul gradino più alto del podio per 54 volte, secondo atleta nella storia dello sci, alle spalle dell'ineguagliabile svedese Ingemar Stenmark, che primeggia a quota 86.
Le medaglie olimpiche conquistate dal fuoricalesse austriaco sono state complessivamente 4: due ori, in supergigante e gigante, a Nagano 1998; un argento in supergigante e un bronzo in gigante a Torino 2006.
Tre le medaglie d'oro vinte ai Campionati del Mondo: in discesa e supergigante a Beaver Creek 1999 e in gigante a Bormio 2005. A queste si aggiungano, sempre nell'ambito di rassegne iridate, i due argenti vinti in supergigante nel 2003 a Sankt Moritz e a St. Anton 2001.
Grazie Herminator.