Maier voleva a tutti i costi una medaglia in gigante, sigillo che mai aveva vinto in questa specialità in una rassegna iridata. Così è stato. Con una magistrale seconda manche il campione austriaco si è messo al collo quella d’oro, sbarazzando la concorrenza con una prova in cui, soprattutto, è sembrato badare alla precisione.
Alle sue spalle il fortissimo compagno di squadra Benjamin Raich, alla terza medaglia in questo mondiale valtellinese. Il bronzo è andato allo statunitense Daron Rahlves. Primo al termine della prima sessione, Rahlves non si è saputo ripetere nella seconda, contenendo comunque il distacco da Hermann e aggrappandosi al terzo gradino del podio di questo Campionato del Mondo.
Ma il pubblico assiepato nelle tribune della pista Stelvio attendeva un risultato da Massimiliano Blardone, atleta azzurro su cui si focalizzavano le speranze di medaglia per l’Italia (5° nella prima manche). Max ha deluso le aspettative, sue e dei tifosi, chiudendo lontano dai primi, 20.mo, a 4 secondi. L’ossolano ha sbagliato proprio ove non si doveva sbagliare, prima del piano di metà gara. Un grave errore che lo ha costretto a remare per rientrare in pista, alla ricerca di quell’introvabile velocità .
Il migliore degli italiani è stato quindi Manfred Moelgg che ha chiuso in 13.ma posizione. Un bel risultato per l’altoatesino atteso nuovamente in pista sabato, per disputare lo slalom speciale maschile al fianco di Giorgio Rocca.
E domani pomeriggio, sulle nevi di Santa Caterina Valfurva, si tornerà nuovamente nel clima dei Mondiali, in occasione dello speciale femminile.
I primi 15:
1. Maier Hermann 02′ 50” 41
2. Raich Benjamin 02′ 50” 66
3. Rahlves Daron 02′ 51” 09
4. Palander Kalle 02′ 51” 45
5. Grandi Thomas 02′ 51” 82
6. Svindal Aksel-Lund 02′ 51” 99
7. Spencer Dane 02′ 52” 03
8. Schönfelder Rainer 02′ 52” 47
9. Nyberg Fredrik 02′ 52” 90
10. Kernen Bruno 02′ 53” 00
11. Solbakken Bjarne 02′ 53” 17
12. Defago Didier 02′ 53” 21
13. Moelgg Manfred 02′ 53” 35
14. Rainer Niklas 02′ 53” 61
15. Semple Ryan 02′ 53” 93
