Il suo nome è Andrzej Bargiel, viene dalla Polonia, è uno tra i più forti scialpinisti e climber dell’est europeo. La stagione invernale del ventiduenne si è aperta con il successo alla International Elbrus Race, la competizione d’alta quota con la vetta più alta in tutto il Vecchio Continente, tenutasi nel Caucaso lo scorso 23 settembre. Bargiel ha compiuto la corsa in salita alla cima ovest dell’Elbrus in 3:23’37” abbassando di oltre mezz'ora il record precedente detenuto dal russo Denis Urubko che lo fissò nel 2006 (3:55’59”).
Lo slogan che gli organizzatori della International Elbrus Race, hanno scelto per questa sesta edizione è stato: "You can't race any higher in Europe!". Già non puoi conquistare una cima più alta in Europa, e al momento delle premiazioni, Andrzej ha aggiunto: «…e oggi non potevi farlo più velocemente di me». Infatti la International Elbrus Race vanta il primato di essere la competizione con il maggior sviluppo altimetrico verticale: non vi è nessun altra gara che offre oltre 3mila metri di differenza altimetrica: poco meno di 13 chilometri di tracciato con uno sviluppo altimetrico di 3.240 metri dalla partenza all’arrivo.
Due i percorsi di gara, l’Extreme con partenza da Azau a quota 2.400 metri fino alla vetta ovest a 5.642 metri, un percorso massacrante ricoperto di neve, che solo i più forti atleti possono compiere in così poco tempo. A fianco di questo tracciato la versione Classic route che parte da Barrels a 3.700 metri e condivide il traguardo con il percorso Extreme.
L’Elbrus è considerata la vetta più alta del continente europeo, e quindi è annoverata tra le “7 summits” mondiali, è stata per tanti anni il terreno di allenamento delle spedizioni alpinistiche sovietiche. In anni più recenti l’Elbrus è divenuta teatro di competizioni internazionali legate agli sport di montagna e, il Caucaso in generale, ha una conformazione territoriale che attira molti appassionati di alpinismo.
Andrzej Bargiel è un membro della squadra nazionale polacca di scialpinismo, e dal 2003 fa parte dell’International Dynafit Team. Nonostante la giovane età il polacco può vantare una lunga lista di successi sportivi nelle competizioni europee. Il magnifico record sul Monte Elbrus dà inizio a una stagione invernale che per Andrzej e per Dynafit promette davvero bene.