Scritta una pagina importante per la disciplina dello sci alpinismo a Passo Rolle. L’Associazione sportiva Cauriol di Ziano di Fiemme, in collaborazione con il direttivo del circuito Coppa delle Dolomiti, ha infatti organizzato la prima gara della storia dedicata esclusivamente a giovani delle categorie cadetti e junior ed intitolata alla figura di Fabio Stedile, l’alpinista di Aldeno scomparso in Patagonia nel 1994, al quale già da anni il prestigioso circuito interregionale aveva riservato una graduatoria speciale sempre rivolta agli under 18.
Trentino ancora una volta protagonista e innovatore in questa disciplina, come lo era stata la Coppa delle Dolomiti 19 anni fa, ma pure primattore in quanto a risultati agonistici, visto che ha sfiorato l'en plein, vincendo con propri atleti tre delle quattro categorie previste, ovvero con Mirko Ferrari (miglior tempo assoluto) e primo junior, con Federico Nicolini (terzo assoluto) e primo cadetti e con Elisa Antiga prima cadetta, tutti e tre portacolori del glorioso Sci club Brenta Team, che ha sempre creduto fortemente in progetti rivolti ai giovani. Nella categoria junior femminile si è invece imposta con una gara autoritaria la valdostana Alessandra Cazzanelli, davvero di un altro pianeta sul percorso di Passo Rolle per le avversarie.
Tracciato di gara che è stato modificato proprio alla vigilia dallo staff diretto da Carlo Zanon, su indicazioni pure dei due tecnici azzurri Oscar Angeloni e Nicola Invernizzi che non potevano mancare a questa prima assoluta. I cinquanta atleti presenti, provenienti da tutta Italia, hanno affrontato un percorso complessivo di 10 km con un dislivello in salita di 900 metri. Partiti da Buca Ferrari sono saliti verso Passo Rolle, per poi ridiscendere a Buca Ferrari per il primo cambio pelli, quindi la seconda salita impegnativa verso la Cavallazza con un tratto tecnico a piedi e ridiscesa alla zona partenza. Altro cambio pelli e nuovo pendio verso il Lago della Cavallazza e rientro a Buca Ferrari.
Come anticipato il vero protagonista della giornata è risultato il 17enne di Carisolo Mirko Ferrari, che ha dominato la gara dal primo all'ultimo metro. Al primo cambio pelli era arrivato assieme al compagno di squadra Federico Nicolini, sedicenne di Molveno, seguiti a 4 secondi dal valdostano Stefano Stradelli dello Sci club Cervino Valtournenche, quindi in gruppo i due valtellinesi Luca Faifer e Michele Pedergnana ed il valdostano Nadir Maguet.
Ferrari in buona forma, anche se non ancora al top come ha dichiarato a fine gara, è riuscito ad incrementare il suo ritmo e ad interpretare nel modo migliore il tratto tecnico. Fatto sta che al giro di boa il rendenese è transitato con 58 secondi di vantaggio su Nicolini, 1 minuto e 26 secondi su Stradelli, 1 minuto e 39 secondi su Pedergnana, quindi a 2 minuti e 24 un terzetto composto da Maguet, l'atleta di casa Gianluca Vanzetta e Luca Faifer. Nell'ultima salita Ferrari è riuscito a consolidare la sua leadership, mentre lo junior Stradelli ha trovato finalmente il giusto passo ed è riuscito a superare il cadetto Nicolini e a recuperare qualche secondo a Ferrari. Il campioncino di Carisolo, già vincitore del Memorial Stedile dello scorso anno quando era un mini circuito, ha così concluso la sua fatica con il tempo di 59'02”2, a 25 secondi Stradelli, a 1 minuto e 21 secondi Nicolini, che però è risultato il primo cadetto, quindi i due portacolori dell'Alta Valtellina Michele Pedergnana (terzo junior) e Luca Faifer (secondo cadetto). Gara in rimonta nel tratto conclusivo poi per Gianluca Vanzetta della Cauriol di Ziano, che è riuscito a salire sul podio della categoria cadetti.
Senza storia la gara femminile. L'azzurra Alessandra Cazzanelli già a metà gara poteva contare su un vantaggio consistente di ben 8 minuti sulla valtellinese Silvia Piccagnoni, che al traguardo finale hanno addirittura superato gli 11 minuti. Terza junior Gloria Tona, mentre la prima cadetta è risultata Elisa Antiga del Brenta Team, figlia d'arte alla sua seconda stagione agonistica.
Il 17° Memorial Fabio Stedile, che metteva in palio un premio alla migliore società, corrispondente ad un corso completo con tema sicurezza in montagna programmato dall'Associazione Guide Alpine del Trentino, è stato vinto dallo Sci club Alta Valtellina, che ha totalizzato 519 punti, seguito da Brenta Team con 406 e da Dolomiti Ski Alp con 276.
Successo anche per i test materiali organizzati per l'occasione nel parterre di gara e rivolti a chi voleva sperimentare la disciplina dello sci alpinismo. Considerata la prima edizione di questa iniziativa un discreto numero di futuri praticanti ha potuto sfruttare sul campo questa opportunità.
Le classifiche
Junior Maschile: 1. Mirko Ferrari (Sc Brenta Team) 59'02”2; 2. Stefano Stradelli (Sc Cervino Valtournenche) a 25”; 3. Michele Pedergnana (Alta Valtellina) a 1'44”7; 4. Nadir Maguet (Sc Tognon) a 3'15”1; 5. Matteo De Min (Dolomiti Ski Alp) a 3'59”2; 6. Simone Bettega (Ski Club San Martino) a 5'10”8; 7. Federico Secchi (Sc Alta Valtellina) a 5'48”4; 8. Nicola Salvadori (Sc Alta Valtellina) a 6'12”08; 9. Davide Trentin (Sc Alta Valtellina) a 7'15”; 10. Tiziano Tabacchi (Dolomiti Ski Alp) a 8'00”7.
Junior Femminile: 1. Alessandra Cazzanelli (Sc Cervino Valtournenche)
Cadetti Maschile: 1. Federico Nicolini (Brenta Team) 1h00'23”9; 2. Luca Faifer (Alta Valtellina) a 28”6; 3. Gianluca Vanzetta (Asd Cauriol) a 1'28”9; 4. Omar Cantoni (Alta Valtellina) a 8'16”3; 5. Edoardo Pedranzini (Alta Valtellina) a 13'55”6; 6. Stefano Bertolini (Asd Alpin Go Valrendena) a 14'28”1; 7. Matteo Toniatti (Alta Valtellina Asd) a 19'40”1; 8. Francesco Leonardi (Alpin Go Val Rendena) a 20'47”3; 9. Giovanni Lastei (Bogn da Nia) a 22'30”8; 10. Dylan Oselin (Dolomiti Ski Alp) a 22'49”1.
Cadetti Femminile: 1. Elisa Antiga (Sc Brenta Team) 1h38'06”.
17° Memorial Stedile per società: 1. Sc Alta Valtellina punti 519; 2. Sc Brenta Team 406; 3. Sc Dolomiti Ski Alp 276.
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