“Gocciole alpine†è un testo in prosa dello scrittore Charles-Albert Cingria, nato a Ginevra il 10 febbraio 1883 da padre originario di Ragusa (Albert Cingria) e madre di famiglia franco-polacca (Caroline Stryenska). Il primo amore di Charles-Albert sarà la musica (fu allievo di Jacques Dalcroze e Barblan a Ginevra, poi di Sgambati a Roma). Ma presto la scrittura si rivelerà la vera passione della sua vita. Nel 1914, stabilitosi a Parigi, comincerà a frequentare artisti e intellettuali quali Claudel, Modigliani, Picasso, Léger, Dubuffet, Cendrars, Max Jacob, Cocteau, Marinetti, Tzara, Artaud, Satie, Stravinsky e Desnos. Nel 1933 Paulhan lo chiamerà a collaborare alla prestigiosa «Nouvelle Revue Française». Pubblicato nel 1929, «Gocciole alpine» sarà definito da Jean Cocteau un «capolavoro stupefacente». Cingria morirà a Ginevra il 1° agosto 1954.
La collana di «monte in monte» presenta con «Gocciole alpine» la prima edizione italiana di un testo di Charles-Albert Cingria (e si rifà alla versione riveduta e corretta dall’autore, «Pendeloques alpestres», apparsa nella raccolta «Stalactites» nell’agosto del 1941).
La prefazione al volume è firmata da Michel Butor.
Infolibro
Titolo: Gocciole Alpine
Autore: C.A. Cingria
Edizioni: TararÃ
Anno: 2003
Prezzo: € 8,50
ISBN 88-86593-37-6
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