185 giorni dopo l’infortunio al ginocchio, occorsogli nel corso della prima manche dello slalom speciale di Kitzbuehel – che pose fine alla sua stagione – Giuliano Razzoli torna in pista sulle nevi di Zermatt. Il campione olimpico di Vancouver 2010 ha assaggiato il terreno con una sciata leggera, in campo libero, mentre prosegue anche la fisioterapia. La voglia di recuperare il tempo perduto è tanta e l’alpino emiliano non vede l’ora di rimettersi al pari con i compagni.
A Zermatt sono presenti anche Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, oltre agli allenatori Stefano Costazza, Andrea Viano e Daniele Simoncelli. Gli allenamenti prseguiranno fino a venerdì 5 agosto. Assente giustificato il convalescente Giovanni Borsotti.
La squadra italiana di Coppa del mondo di slalom gigante, ha trovato un ghiacciaio in ottime condizioni, grazie alle basse temperature. L’obiettivo per questo periodo dello staff tecnico guidato da Max Carca è quello di fare riprendere confidenza agli sciatori con gli attrezzi, per questo i convocati hanno sciato e scieranno per un altro paio di giorni in campo libero, al fine di ripassare la didattica e sistemare equilibri e posture. Insomma, una fase propriocettiva necessaria a ritrovare le giuste sensazioni.
Da segnalare l’esordio nelle vesti di responsabile del settore di Steve Locher, quarantanovenne svizzero di Salins, che da quest’anno si occuperà delle discipline tecniche. “I ragazzi sono tutti professionisti – ha fatto sapere Locher -, sanno perfettamente come comportarsi in queste occasioni. Voglio imparare al più presto a conoscerli, la nostra sarà una bella sfida”.