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Ad Adelboden non brilla la stella di Massimiliano Blardone, ma capitan Giorgio Rocca regala all’Italia un domenica indimenticabile, conquistando in slalom la quarta vittoria di fila su quattro gare di Coppa del Mondo. Sulle nevi svizzere il campione di Livigno mette le cose in chiaro fin dalla prima manche e con una sciata impeccabile si mette davanti a tutti gli avversari. La seconda prova è una fotocopia della prima: anche qui Rocca scia benissimo, controllando con la stoffa del campione la parte finale del tracciato – l’ingresso al muro – ostacolo insormontabile per tanti scesi prima di lui. In classifica, la leadership di specialità resta saldamente nelle sue mani.



Fuori gioco dalla prima manche Bode Miller, testimone di un periodo nero e di grande nervosismo, che lo porta persino a rifiutare il pettorale assegnatogli (il 17) per scaramanzia, senza che nulla cambi. Sul podio, al secondo posto, c’è però un altro americato, Ted Ligety, che si mette in mostra nel migliore dei modi: grande tecnica, grinta e un passaggio tra i pali che sfida le leggi di gravità: un campione che potrebbe diventare il nuovo portacolori statunitense.



Porta a casa il terzo piazzamento Benjamin Raich, conquistando il primo podio di stagione in slalom. E tra le belle sorprese anche il ritorno tra i primi cinque del francese Vidal, dopo un lungo periodo di silenzio. Quinto Palander.

Il resto d’Italia va a punti con Patrick Thaler (15°), l’altro atleta – assieme a GIorgio Rocca – che ha un posto quasi assicurato come slalomista per gli imminenti giochi invernali di Torino.



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