Il lungo viaggio sulle Alte Vie “dimenticate” della Valle d’Aosta di Florence Golay-Geymond è giunto al termine: la nuova Signora dei Ghiacciai è giunta a Courmayeur questa mattina, chiudendo il suo TOR450 – Tor des Glaciers in 160h50’34”. Nell’albo d’oro della manifestazione succede a Anouk Baars (2019), Stephanie Case (2021) e Isabelle Ost (2022), arricchendo un palmares personale di tutto rispetto in cui figurava già, oltre a due secondi posti nella gara di casa, la Swiss Peaks 360, anche un quinto posto al TOR330 – Tor des Géants® dello scorso anno.
La svizzera è passata al comando durante la prima giornata di gara, lungo la salita al Rifugio degli Angeli, in Valgrisenche, quando ha sorpassato l’americana Amy Sproston (ritiratasi ieri quando era in lotta con la connazionale Sarah Hansel per il podio), e poi ha condotto il resto della corsa in solitaria, accumulando un vantaggio abissale nei confronti della avversarie, gestito con maestria in un finale molto duro, con la pioggia battente sul Col du Malatrà.
Florence Golay-Geymond, vincitrice del TOR450 – Tor des Glaciers – Photo credits Alessandro Zambianchi | Zzam Agency
“Ho avuto un momento veramente difficile nei pressi del Rifugio Coda, di notte, perché mi sono persa – ha raccontato la vincitrice, stremata, al traguardo accolta dal vincitore maschile del TOR450 Sébastien Raichon – poi per fortuna un altro atleta mi ha aiutato a ritrovare il sentiero. È difficile scegliere invece il momento più bello perché è stato davvero un viaggio meraviglioso, con tante persone gentili e disponibili incontrate sul percorso“.
Dietro di lei, attesa a Courmayeur nel primo pomeriggio, al secondo posto, c’è attualmente Marina Plavan, staccata di meno di 3 ore, e più indietro Sarah Hansel. Delle quattordici atlete al via, sul tracciato ne sono rimaste soltanto cinque.