Le montagne delle Alpi, i paesi, i crinali e le vallate, dopo mesi di siccità e clima insolitamente mite, finalmente tornano a indossare “abiti” prettamente invernali. L’anno nuovo ha portato un po’ di normalità sull’arco alpino: la neve è tornata a ricoprire paesaggi non consoni al periodo, anche se le temperature continuano a essere piutosto miti. Solo nei prossimi giorni dovrebbero calare dedisamente a tutte le quote, ricordandoci che stiamo attraversando il mese più freddo di questa stagione.
Appello alla prudenza. Queste precipitazioni nevose, seppur tardive, rappresentano le prime della stagione. Il manto è molto instabile, a tutte le quote, e in molti casi è stato lavorato dal vento. Il rischio di valanghe è particolarmente elevato e quindi è sconsigliabile praticare scialpinismo e fuoripista fino a quando la situazione non si normalizzerà. La consultazione dei bollettini regionali e il confronto con i professionisti della montagna, quali guide alpine e maestri di sci, sono più che mai necessari.
Diamo un rapido sguardo ad alcune fotografie scattate dalle webcam attive sulle Alpi questa mattina (12.01.2016).
RiderAlp, Vallese (CH)
Alpe Devero, (VB)
Pila, Valle d’Aosta
Macugnaga Monte Rosa (VB)
Breuil Cervinia (AO)
Aprica, Valtellina (SO)
Bormio (SO)
Adamello Tonale (BS)
Sankt Moritz, Grigioni (CH)
Val di Fiemme (TN)
Val Gardena (BZ)
Villach Gerlitzen (AUT)