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L'edizione 2013 del Festival delle Alpi allarga decisamente i suoi orizzonti, con un evento non più dedicato solo al panorama delle Alpi di Lombardia, ma che abbraccia l’intero arco alpino. Si avvia così la candidatura a diventare il più esteso progetto di comunicazione che abbia mai coinvolto la maggiore catena montuosa d’Europa. Hanno infatti aderito all'iniziativa le sette regioni dell'arco alpino: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto.

Definito il programma 2013: escursioni in ambiente con guide naturalistiche e geologiche, gare di corsa in montagna, possibilità di arrampicata per grandi e piccini, serate culturali, conferenze di alpinisti, visite a musei di montagna, mercatini enogastronomici e di artigianato locale, trekking, mostro fotografiche, convegni tematici, visite ad aziende agricole, degustazioni di prodotti locali e molto altro ancora.

Un programma vastissimo e soprattutto estremamente variegato, all’interno del quale ognuno potrà trovare la propria dimensione: dall’escursionista abituale al semplice curioso, dall’alpinista esperto all’appassionato della cultura e della tradizione montana, molto spazio sarà dedicato anche alle famiglie alla ricerca della gita fuoriporta grazie anche alle attività ludiche dedicate espressamente ai bambini.

A Chiavenna poi, sede itinerante della manifestazione, il programma è particolarmente vasto con iniziative e appuntamenti imperdibili per tutti i gusti.

La manifestazione, è bene ricordarlo, non mira solo offrire le bellezze della montagna al turista proveniente dalla città ma è riuscita anche a coinvolgere iniziative organizzate per promuovere la montagna dalla gente che, tra le molte difficoltà, vi abita. E proprio su questi temi sabato 22 giugno alle ore 14,00 presso il Teatro Società Operaia – Chiavenna si svolgerà il Convegno Nazionale “La montagna maestra del limite di fronte alla crisi economica e morale della società dello spreco. Buone pratiche di ieri e di oggi" organizzato dal Cai-Regione Lombardia.

foto, archivio cipra.org

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