Parte della tradizione autunnale di Predazzo, i fuochi di San Martino uniti al suono dei campnacci saranno i protagonisti della serata di venerdì 11 novembre.
Si festeggia così la tradizionale festa di San Martino: poco dopo il suono dell’Ave Maria, quando ormai sono passate le otto, a Predazzo si accendono improvvisamente fuochi grandiosi sui fianchi delle montagne. E’ punto di orgoglio dei vari rioni riuscire a far salire le fiammate più in alto di tutti.
Mentre i fuochi ardono, su Predazzo dall’alto piovono rintocchi isolati di campanacci, suoni di corno di vacca o di capra che preludono alla seconda parte della festa tradizionale, non più soltanto visiva, ma sonora. Infatti, mentre i fuochi si abbassano, da essi i gruppi rionali si precipitano nella piana del paese scuotendo campanacci o altri oggetti che facciano rumore. La "via dei campanacci" giunge poi nel centro del paese e culmina in una grande festa.