La Ski Area San Pellegrino dismette il suo abito invernale e si prepara a vivere un’estate intensa, da viere all’aria aperta. Cosa fare tra queste bellissime montagne? Non c’è bisogno di essere grandi sportivi, escursionisti o scalatori, per divertirsi, vivere nuove entusiasmanti esperienze e assaporare il contatto con la natura circondati dallo splendore delle Dolomiti. Andiamo a conoscere alcune opportunità da vivere nell’ambiente montano delle località di Falcade e Passo San Pellegrino, a cavallo tra la montagna veneta e la Val di Fassa.
Il Giardino delle Formiche? Facilmente raggiungibile con la nuova cabinovia 8 posti Falcade-Le Buse, Il Giardino delle Formiche è un emozionante sentiero tematico a quasi 2000 metri di altezza. Impreziosito da stupende immagini e didascalie, avvicina i bambini al mondo della Formica Rufa, con scorci mozzafiato sulla piana di Falcade. Un’occasione per conoscere anche gli altri animali del bosco e la ricca flora alpina delle Dolomiti grazie alle tabelle esplicative poste lungo il percorso. Difficoltà : facile. Durata: 30 minuti
Panorama da sogni per chi sale a piedi o in funivia sul Col Margherita (2514 metri), straordinaria terrazza naturale che consente di ammirare la sottostante vallata del San Pellegrino e le principali cime dolomitiche da due particolari punti panoramici attrezzati con panchine, cannocchiali, pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Il primo guarda verso nord congiungendo in una sorta di abbraccio virtuale il Gruppo del Latemar alla Marmolada, mentre l’altro è rivolto verso sud in direzione delle Pale di San Martino e della Catena del Lagorai.
Le montagne della Grande Guerra. Le escursioni che partono dalle stazioni a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita ripercorrono le tracce della Grande Guerra nella valle del Passo San Pellegrino. Sulle Creste del Costabella e sull’Alta via dei Monzoni come su Cima Bocche e Cima Juribrutto si combatté ininterrottamente da maggio 1915 a novembre 1917 e questi terribili campi di battaglia costituiscono oggi uno straordinario museo a cielo aperto visitabile da tutti con caverne, trincee, fortini, postazioni militari e numerosi altri reperti ancora ben conservati.