Etna e Monte Bianco scalati in 24 ore: questo l’obiettivo del progetto “Tra fuoco e ghiaccio” ideato dallo skyrunner e istruttore di nordic walking vigevanese Luca Colli per celebrare i 150 anni dell’Italia unita.
Il fuoco è quello dell’Etna, il ghiaccio quello del Monte Bianco che verranno scalati nell’arco di una sola giornata. Nei prossimi giorni, in base alle condizioni meteorologiche sul Monte Bianco, Luca Colli, già protagonista di altre salite estreme, come il Monte Elbrus (5.642 m) in 3 ore e 8 minuti nel 2009 (record italiano) e il Kilimanjaro (5.895) in 9 ore e 53 minuti nel 2010, in piena notte scatterà da Linguaglossa in provincia di Catania per salire di corsa ai crateri sommitali del vulcano, aiutato dal gruppo Guide Etna Nord. Scenderà altrettanto di corsa, se non addirittura in parapendio, fino a Linguaglossa, per raggiungere in auto l’aeroporto di Catania. Di seguito il trasferimento in aereo alla volta di Torino e in auto fino a Courmayeur, dove inizierà la seconda parte dell’impresa, la corsa in vetta al Monte Bianco insieme alla Guida Alpina di Courmayeur Massimo Datrino. Il tutto in meno di 24 ore.
«Ho pensato di realizzare una performance alpinistica che unisse le due cime più importanti d’Italia – ha dichiarato Luca Colli – per rinnovare il senso di fratellanza tra genti lontane geograficamente, ma che hanno saputo creare una grande nazione». Per rendere tangibile l’unione delle due montagne, l’atleta porterà una roccia lavica dell’Etna fin sulla cima del Bianco e la seppellirà nel ghiaccio.
La performance di Colli fa parte della preparazione atletica per altre spedizioni: dal 17 al 29 luglio, lo sprinter italiano sarà in Australia per stabilire il record mondiale di velocità in salita aprendo una nuova via invernale sul monte Kosciuszko (2.228), il più alto del continente australe. Nel gennaio 2012 Colli sarà poi in Argentina, impegnato nella salita in velocità dell’Aconcagua (6959 m), la vetta più alta del Sud America.