A Rodez dal 21 al 26 luglio si tiene la quarta biennale culturale del paese d'Òc, una grande manifestazione che presenta la nuova creazione in lingua occitana, con più di 70 spettacoli e 500 artisti programmati. E' un progetto interregionale sostenuto da tutte le Regioni in cui è presente la lingua d'òc e sostenuto dai Presidenti delle Regioni interessate: Mercedes Bresso (Regione Piemonte), Martin Malvy (Regione Midy-Pirénées), Alain Rousset (Regione Aquitania), Georges Frëche (Regione Languedoc – Rousillon), René Souchon (Regione Alvernia); Jean Paul Denanot (Regione Limosino); Michel Vauzelle (Regione Provenza); Jean-Jack Queyranne (Regione Rhöne – Alpes); José Montilla (Presidente Catalonia) ed inoltre Cristian Teyssèdre (Sindaco di Rodez, la città ideatrice della manifestazione) e Paco Boya (Presidente del Consiglio Generale di Aran).
La Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso presenta la sua motivazione all'adesione all'iniziativa Estivada con queste parole: "Da alcuni anni, grazie alle sue leggi di tutela sulle minoranze linguistiche, la Regione Piemonte si implica per valorizzare le sue lingue storiche: occitano, franco-provenzale, walser, francese e piemontese. La tutela, la valorizzazione e la promozione delle lingue storiche presenti su un determinato territorio sono dei veri segni di cultura aperta sul mondo e questo permette di accedere alla conoscenza e alla presa di coscienza di tutto ciò che partecipa alla formazione della cultura di un territorio. Questa conoscenza e coscienza sono indispensabili per condividere con altre culture e per coltivare le radici di una convivialità profonda. E' per questo che la Regione Piemonte è lieta di partecipare all'edizione dell'Estivada di Rodez 2008, con l'augurio che l'istituzione continui a sposare modernità e tradizione per dare uno slancio positivo a questa grande manifestazione…".
Cosa si trova all'Estivada? Intanto un luogo amichevole di incontro di gente che arriva dall'Occitania intera e che presenta negli stand messi a disposizione dagli organizzatori il lavoro editoriale e culturale. E poi, come si diceva nel titolo, di tutto un po': musica, poesia, racconto, teatro. cinema. danza.
Portiamo un esempio di quanto accade nella prima giornata, chi fosse interessato ad approfondire può trovare il programma completo sul sito www.ot-rodez.fr .
– ore 14 André Dion – Racconti del futuro
– ore 15 Joan Loís Lavit, Joan Loís Baradat, Eric Rei-Bethveder, Sèrgi Javaloyès – Poesia
– ore 16 Clown Kitch Cie – ore 16 Pèire Boissière – Jéröme Noirez, esplorazione di otto
secoli di poesia cantata in lingua d'òc – Teatro
– ore 16,30 Siam'Oc – Performance poetica in slammer
– ore 17 Marie-Odile Dumeaux – Racconto
– ore 17,30 Aureli Lassaue – Maria-Joana Verny- Esilio e esili nell'opera di Max Roquette
– ore 18 Marc Noalha – canto e recitazione
– ore 19 Vira lo chat – danze del Limosin; ore 18 Fin Amor – canto
– ore 21,30 Claude Marti e i suoi amici.
Come vedete molte cose avvengono alla medesima ora e c'è davvero una varietà di proposta nella nuova creazione occitana che dovrebbe far riflettere su come vengono usati i mezzi di comunicazione oggi.
Noi pensiamo di essere informati ma non lo siamo per nulla. Spesso sappiamo soltanto quello che vogliono farci sapere e nel frattempo ci perdiamo sicuramente tante cose belle. Come per esempio quelle che accadono all'Estivada di Rodez.