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Val Gardena Musika, Sella Ronda Bike Day, Gardena Sky Dinner e Settimane Alpine, sono solo alcuni degli appuntamenti che attendono il visitatore nella bella vallata dolomitica. Manifestazioni, quelle sopracitate, che sono diventati appuntamenti fissi e molto attesi in Val Gardena.

La Val Gardena, nel cuore delle Dolomiti, incanta e rapisce nel corso della stagione invernale, grazie a paesaggi unici e ad un carosello sciistico di rara bellazza e varietà. Ma anche nel corso della bella stagione sono innumerevoli i motivi per trascorrere una vacanza tra queste incredibili montagne. Si prova una grande emozione a ritrovarsi nei medesimi luoghi attraversati con gli sci solo pochi mesi prima, un'esperienza che permette di conoscere e vivere il "versante" estivo di luoghi, persone e montagne.

Un'attenzione particolare è rivolta ai più piccoli: fino al 10 luglio sono in programma le “settimane bambino”, con un programma di giochi e divertimento. Mentre durante tutta l’estate è garantita l'animazione e l'assistenza per bambini e ragazzi da parte di strutture professionali e molto attrezzate.

Una card dolomitica! La carta di mobilità “Valgardena Card”, è un’iniziativa che permette un uso illimitato degli impianti di risalita aperti durante il periodo estivo in Val Gardena, oltre ai trasferimenti
in autobus all'interno della valle e verso le maggiori città vicine. Un modo intelligente per muoversi nel rispetto dell'ambiente.

“Le montagne più belle del mondo”e “La regina delle Alpi”. Due qualifiche per definire una vacanza estiva in Val Gardena come un periodo pieno di emozioni ed esperienze esaltanti.
Già il famoso architetto Le Corbusier aveva constatato, che le Dolomiti sono indubbiamente “Le montagne più meravigliose del mondo”. La Val Gardena è inoltre definita “Regina delle Alpi” a seguito di una recente ed elaborata ricerca di marketing.

E' sufficiente percorrere il sentiero ai piedi del Sassolungo, lanciando uno sguardo sul meraviglioso massiccio roccioso, oppure osservando l’interessante conformazione rocciosa dall’alto del Col Raiser, per confermare, di persona, tale storico riconoscimento.

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