Un grave lutto ha colpito stamani il mondo dell'alpinismo italiano. Mario Merelli è morto questa mattina, poco dopo le 8, sulle montagne della bergamasca, nel Comune di Valbondione, mentre era impegnato nella salita della Punta Scais, in Valle Seriana. La vetta, alta 3.038 metri, fa parte dei Torrioni del Coca: siamo tra le montagne più elevate delle Orobie.
Gli uomini del soccorso alpino hanno recuperato il corpo dell'alpinista con l'ausilio di un elicottero; ancora al vaglio le cause dell'incidente.
Ricordiamo Mario Merelli come persona sincera e sorridente, disponibile e carica di grande umiltà. Nell'estate del 2005 fu con DiscoveryAlps ai piedi del Monte Rosa, a Macugnaga, per presentare la spedizione (foto) che lo avrebbe portato con l'amico Gnaro Mondinelli, insieme ad altre guide alpine piemontesi e valdostane, sulle pendici dello Shisha Pangma.
Aveva 49 anni e nel suo curriculum alpinistico poteva annoverare ben 10 cime oltre gli 8000 metri, tra i quali Everest, Makalu, Kangchenjunga, Gasherbrum I, Annapurna, Shisha Pangma. L'ultima salita sui grandi della terra risale al maggio del 2011, quando raggiunse la vetta del Dhaulaghiri.
La redazione di DiscoveryAlps rivolge il proprio cordoglio alla famiglia dell'alpinista.